Accordo tra DHL Express Italy, leader del settore dei corrieri aerei espressi, Gruppo SEA, che gestisce l’aeroporto di Milano Malpensa e Milano Linate, ed Eni per la sperimentazione di Eni Biojet, il SAF (Sustainable Aviation Fuel) miscelato al 20% con JetA1 e prodotto esclusivamente da materie prime di scarto, grassi animali e oli vegetali esausti, su 28 voli da Malpensa.
Accordo tra DHL Express Italy, leader del settore dei corrieri aerei espressi, Gruppo SEA, che gestisce l’aeroporto di Milano Malpensa e Milano Linate, ed Eni per la sperimentazione di Eni Biojet, il SAF (Sustainable Aviation Fuel) miscelato al 20% con JetA1 e prodotto esclusivamente da materie prime di scarto, grassi animali e oli vegetali esausti, su 28 voli da Malpensa. DHL Express è primo in Italia, tra i corrieri aerei espressi, a utilizzare carburante avionico sostenibile per i propri voli. DHL Express nel 2022 ha attivato ben 91 progetti in ambito ESG attraverso svariate iniziative sul territorio nazionale che toccano i tre aspetti: Environment (ambiente), Social (sociale) e Governance (regolamentazione), e ora chiude l’anno con un ulteriore importante risultato, a meno di due anni dal lancio del primo test realizzato a San Francisco nel 2020 dal Gruppo DPDHL. È ancora l’aeroporto di Milano Malpensa, già attivatore di pratiche virtuose in ambito di sicurezza, sostenibilità ed efficienza, il punto di partenza per questo importante e storico passaggio. Inaugurato nel marzo 2021, l’Hub DHL Express di Malpensa accoglie oltre 1.100 dipendenti con un’età media intorno ai 30 anni, per la maggior parte provenienti dalle zone limitrofe, e gestisce in media il 70% delle tonnellate movimentate tra tutti gli aeroporti italiani, con una prevalenza dell’internazionale rispetto al nazionale. Da 30 movimenti aerei al giorno nel 2020 a ben 56 oggi (+87%) Malpensa è il quarto hub a livello europeo e strategico snodo internazionale. Entro fine 2022 saranno 28 i voli in partenza da Malpensa a essere alimentati anche con il carburante sostenibile (SAF) prodotto da Eni nella raffineria di Livorno in sinergia con la bioraffineria Eni di Gela i cui impianti trattano materie prime di scarto, grassi animali, oli vegetali esausti e da colture non in competizione con la filiera alimentare. Armando Brunini CEO SEA Milan Airports: “Questa partnership con Eni e DHL, prima compagnia di Malpensa a utilizzare il SAF, è un importante passo per la decarbonizzazione del settore del trasporto aereo, obiettivo prioritario per il nostro comparto. Sarà un percorso lungo e complesso che necessita della sinergia di tutti gli attori coinvolti per generare azioni concrete, come dimostra l’accordo firmato oggi. SEA ha già da tempo iniziato a mettere in campo collaborazioni strategiche e a investire in tecnologie e progetti per rendere più veloce il passaggio verso un futuro più sostenibile del trasporto aereo. Sono convinto che il nostro settore debba guidare la transizione ecologica e a fronte di risultati concreti e misurabili possa meritare un quadro di policy di sostegno e di incentivo”. Il commento di Nazzarena Franco CEO DHL Express Italy: “Sono molto felice di poter chiudere quest’anno con un’ennesima iniziativa di sostenibilità, tema tra i primi quando traccio la linea strategica dell’azienda e che vivo in prima persona nel privato. Solo poco più di un mese fa guidavamo l’evento ambientale e sociale nel centro di Milano (ndr Run For Inclusion) ed oggi portiamo con orgoglio il primato nel lancio del SAF per i nostri voli da Malpensa. Ciò è reso possibile grazie alla collaborazione con SEA, nostro partner di lunga data, con cui condividiamo gli stessi valori e naturalmente Eni che ha lavorato con i nostri team per realizzare questo test. Voglio che questo sia il primo passo verso un futuro ancora più sostenibile e auspico che le aziende che ci osservano traggano ispirazione e vorranno seguirci nell’esplorare innovazioni a sostegno dell’ambiente”. Stefano Ballista, Direttore Sustainable Mobility di Eni ha dichiarato: “L’Eni Biojet è uno dei prodotti di punta della nostra offerta per la decarbonizzazione. Grazie agli investimenti e alle tecnologie sviluppate nell’ultimo decennio siamo in grado di produrre un cherosene biogenico, miscelabile fino al 20% rispetto al 2% di carburante sostenibile per l’aviazione previsto come quota obbligatoria dal 2025. Abbiamo testato con successo l’Eni Biojet in occasione del volo per la celebrazione del centenario dell’autodromo di Monza, lo produciamo a Livorno in sinergia con la bioraffineria di Gela. Abbiamo progettato due impianti dedicati alla produzione di SAF nelle bioraffinerie Eni di Venezia e di Gela che dal 2024 metteranno sul mercato i quantitativi necessari a soddisfare anche gli obblighi previsti dalla normativa europea”.