Regione Lombardia, nell'ambito del Programma di sviluppo rurale (Psr), ha destinato 20 milioni e 700 mila euro a 1.983 aziende per la promozione e il mantenimento di pratiche agricole a basso impatto ambientale.
Regione Lombardia, nell'ambito del Programma di sviluppo rurale (Psr), ha destinato 20 milioni e 700 mila euro a 1.983 aziende per la promozione e il mantenimento di pratiche agricole a basso impatto ambientale. "Vogliamo proporre modelli produttivi sempre più attenti a un uso sostenibile delle risorse - ha spiegato l'assessore all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi - Si tratta di una iniezione di liquidità straordinaria in un momento difficile per tutto il comparto". OBIETTIVI DELLA MISURA - La misura promuove e incentiva una gestione ambientalmente sostenibile delle attività agricole, in termini di tutela della qualità delle acque e dei suoli agricoli, di salvaguardia della biodiversità e di valorizzazione del paesaggio agrario. Nello specifico, vengono promosse l'agricoltura conservativa, che consente di ottimizzare l'uso delle riserve fossili e contrastare la riduzione della sostanza organica, la salvaguardia nelle zone di origine e diffusione di specie animali a rischio di abbandono e le produzioni agricole integrate per una minore emissione di sostanze inquinanti in atmosfera e una riduzione dei fenomeni di erosione dei terreni agricoli. "Abbiamo ricevuto e finanziato anche 445 richieste di intervento per la conservazione della biodiversità nelle risaie ha concluso l'assessore -. Una operazione a cui teniamo molto vista l'importanza della risicoltura per la Lombardia".