Il Teatro Lirico di Magenta ha ospitato mercoledì pomeriggio l'artista Achille Lauro che ha incontrato 300 studenti del Liceo S. Quasimodo in una bella chiacchierata su futuro, sogni, aspirazioni e formazione.
Il Teatro Lirico di Magenta ha ospitato mercoledì pomeriggio l'artista Achille Lauro che ha incontrato 300 studenti del Liceo S. Quasimodo in una bella chiacchierata su futuro, sogni, aspirazioni e formazione.
Il liceo cittadino è stato selezionato insieme ad altri istituti italiani per il lancio del progetto 'Che sarà - Achille Lauro nelle scuole' promosso da H- Farm, iniziativa che premierà con borse di studio, masterclass e strumenti tecnologici, i giovani che proveranno a scrivere la loro 'Lettera al futuro', esprimendo il loro punto di vista e aprendo loro stessi attraverso parole, video e altre forme di espressione.
"Sono fiero che il liceo Quasimodo sia stato selezionato per questo momento così interessante e ringrazio tutti coloro che lo hanno reso possibile, a partire dal team di Achille Lauro alla preside Barbaglia, ai professori e agli studenti oltre al collega di Giunta Giampiero Chiodini, Assessore all'Educazione, che ha fortemente voluto e sostenuto la realizzazione di questa iniziativa proprio a Magenta, Città della Musica, e proprio nel nostro storico teatro.
E ringrazio anche Achille Lauro che ha dato vita a un dialogo franco e profondo con gli studenti partendo dalla sua vita e dalla sua esperienza per raccontare ai giovani quanto sia importante credere in se stessi, coltivare le proprie passioni, misurarsi con le proprie paure e fallimenti per diventare le donne e gli uomini del futuro, un futuro che oggi più che mai ci pare incerto.
Un bel modo di aprirsi ai giovani da parte di un giovane, prima che artista, stimolandoli a mettersi in gioco, a credere in qualcosa, a metterci l'anima per ciò verso cui si nutre passione, senza arrendersi e faticando con la consapevolezza delle opportunità che ognuno di essi troverà nel suo percorso di crescita". Questo il commento del Sindaco Luca Del Gobbo.