Milano / Malpensa
'Due Magnificat per Natale'
Questo Natale la stagione musicale comunale di Varese non poteva offrire un piatto più ricco: non uno, ma due Magnificat. Quello meno noto ma non meno bello di Johann Kuhnau e, quello più celebre, di Johann Sebastian Bach. Il concerto rientra nella ventitreesima stagione musicale “Una stagione, tante voci” ideata dal direttore artistico Fabio Sartorelli. Appuntamento a giovedì 15 dicembre, in basilica di San Vittore alle 20.30 con “Due Magnificat per Natale”; anche se più che a Varese, sembrerà di essere a Lipsia visto che entrambi i compositori hanno ricoperto il ruolo di Kantor alla Thomaskirche della città tedesca. Kuhnau dal 1701 alla morte (nel 1722), mentre Bach dal 1723 fino al 1750. Il programma della serata prevede l’esecuzione del Magnificat in do maggiore di Kuhnau e del Magnificat in re maggiore BWV 243. Il Magnificat, insieme alla Messa in Si Minore, è il dittico dell’opera in latino di Bach: con il Magnificat il compositore realizzò inizialmente nel 1723 una versione per i Vespri di Natale a Lipsia; fu la prima composizione che scrisse nel ruolo di Kantor, dopo essere succeduto a Kuhnau. Il lavoro del Magnificat simboleggiò un vero e proprio passaggio di consegne tra i due artisti, nonché un omaggio al maestro Kuhnau. Successivamente il lavoro subì delle modifiche, a partire dall’eliminazione dei brani specifici sul Natale, fino alla trasposizione in re Maggiore. Bach lo eseguì per la prima volta nell’estate del 1733 nella chiesa di San Tommaso di Lipsia. Meno conosciuto il lavoro di Kuhnau, predecessore di Bach la cui musica secolare è andata scomparsa, mentre ci è giunta la sua produzione di opere sacre. Il suo Magnificat è composto in latino e contiene dei brani musicali in tedesco, è un’opera complessa e prestigiosa. Il coro Vox Luminis e la Freiburger Barockorchester - Chi sono i musicisti che si cimenteranno per ben due volte con il Vangelo di Luca? Il coro Vox Luminis (https://www.voxluminis.com/en/), fondato nel 2004 dal basso Lionel Meunier, è specializzato in brani inglesi, italiani e tedeschi del Settecento e di inizio Ottocento ed è acclamato a livello internazionale per la sua unicità e qualità. Ha vinto un Gramophone Award per la migliore registrazione discografica del 2012. Da allora tiene oltre 70 concerti all’anno nelle sale più prestigiose del mondo – dall’Auditorio Nacional di Madrid alla Wigmore Hall di Londra, dalla Philarmonie di Berlino al Lincoln Center di New York. La Freiburger Barockorchester (https://barockorchester.de) è nata a metà anni Ottanta e nel giro di pochi anni ha iniziato a fare concerti all’estero (Amsterdam, Texas, Thailandia, Filippine, Singapore, Malesia e Indonesia). Nel 2006 ha vinto il Reinhold Schneider Prize di Friburgo, il Deutscher Schallplattenpreis (il premio annuale della critica discografica tedesca) e il premio Fondazione Culturale Europea; nel 2007 all’orchestra è stato riconosciuto il German Music Prize, mentre nel 2012 le è stato assegnato il Gramophone Award nella categoria “orchestra barocca”. Perché venire al concerto? "È una musica di una bellezza incommensurabile – risponde Sartorelli – e oltretutto verrà eseguita da un coro e da un’orchestra che sono fra i migliori al mondo". Prevendita biglietti e abbonamenti - Biglietto intero: 25 euro; Biglietto per gruppi di almeno 10 persone (scuole, associazioni culturali, corali varesine): 15 euro, con prenotazione obbligatoria entro e non oltre cinque giorni dal concerto richiesto. Promozione mini-abbonamento per le corali: pacchetto di tre concerti a 45 euro. I tre concerti selezionati sono “Due Magnificat di Natale” (giovedì 15 dicembre), “Tom e Will, due grandi a 400 anni dalla morte” (mercoledì 22 marzo) e “Omaggio ad Arvo Pärt” (martedì 4 aprile). Regala un abbonamento per Natale: pacchetto di 4 concerti a 60 euro da regalare per Natale. Nella promozione natalizia ci sono i concerti del 2023, “Il Rach 2 nel 150° anniversario della nascita di Rachmaninov” (mercoledì 25 gennaio), “Tom e Will, due grandi a 400 anni dalla morte” (mercoledì 22 marzo), “Omaggio ad Arvo Pärt” (martedì 4 aprile) e “I 130 anni della Sesta sinfonia di Čajkovskij” (mercoledì 19 aprile). Per maggiori informazioni: https://stagionemusicale.it, info [at] stagionemusicale [dot] it.
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