Matteo Losa, lo scrittore inverunese scomparso quasi due anni e mezzo fa, ha fatto tanto in vita: il 17 dicembre gli sarà conferita la cittadinanza buscatese ad honorem.
Matteo Losa, lo scrittore inverunese scomparso quasi due anni e mezzo fa, ha fatto tanto in vita: ha pubblicato due libri con Mondadori (‘Piccole fiabe per grandi guerrieri’ e ‘Un altro giorno insieme’), ha creato dei corsi di scrittura creativa sulla fiaba nelle scuole, ha portato la sua voglia di vivere ovunque in Italia, grazie al suo tour giallo. Ha vissuto fino all’ultimo respiro, letteralmente, insegnandoci il valore del qui e ora. E ora, che la sua anima vive nell’aria, continua a spargere amore. E a fare cose grandi. A lui è stata intestata una borsa di studio AIRC per la ricerca sul tumore al colon-retto, i suoi libri sono diventati degli audiolibri, il libro arancione continua a viaggiare in tutta Italia e di libreria in libreria. In occasione del suo compleanno terreno, che sarebbe caduto il 15 dicembre, data in cui quest’anno avrebbe compiuto quarant’anni, a Buscate il 17 dicembre dalle 16 in poi presso la Sala Civica si svolgerà il Matteo Losa Day, ribattezzato Teo day in modo affettuoso dalla sua compagna di una vita Francesca Favotto. “Sarà l’occasione per consegnare ufficialmente ai familiari di Matteo la cittadinanza buscatese a lui riconosciuta ad honorem post mortem – commenta Elena Bienati, assessore ai servizi sociali - Per quanto ha fatto per il nostro paese, partecipando attivamente alla vita cittadina, sempre con entusiasmo e un gran sorriso. E poi per annunciare l’istituzione della borsa di studio a nome di Matteo Losa, che credeva nel valore dell’istruzione e della cultura come motore per l’emancipazione dell’essere umano, libero in un mondo libero. Per questo, ringraziamo sin da ora la famiglia di Matteo, nella figura della mamma Maria Angela Togliardi e della sua compagna Francesca Favotto”. “Parleremo di lui, non perché il suo ricordo stia svanendo, affatto – racconta Francesca – Non è mai stato così acceso, così vivido e presente. Ma lo celebreremo, perché sono fermamente convinta che gli esempi virtuosi vadano esaltati e riportati al cuore, continuamente. Gli insegnamenti di Matteo sono ancora qui, presenti, e spingono tutti noi a fare del nostro meglio, sempre, in nome dell’Amore. E poi Matteo ci sta preparando delle sorprese”.