Le Comunità Montane potranno destinare le risorse alla realizzazione di progetti riguardanti il patrimonio pubblico di propria competenza o dei Comuni afferenti.
Regione Lombardia finanzierà le Comunità Montane lombarde con un importo complessivo di 35 milioni euro. A stabilirlo è una delibera proposta dell'assessore a Enti Locali, Montagna e Piccoli Comuni, Massimo Sertori, che ne ha definito i criteri e le modalità per l'erogazione delle risorse finanziarie.
"Fin dall'inizio del nostro mandato - commenta il presidente Fontana - abbiamo posto grandissima attenzione verso la montagna. E non è un caso che sia stato dedicato uno specifico assessorato proprio a queste aree della regione. Un percorso che è proseguito anche in questi ultimi mesi con azioni mirate e concrete alle 'Aree interne' della Lombardia".
"Regione Lombardia - spiega l'assessore Massimo Sertori - sostiene le Comunità Montane con queste importanti risorse, con l'obiettivo di realizzare interventi speciali a favore della montagna, ma anche per fronteggiare gli incrementi degli importi dei quadri economici delle opere e delle iniziative già avviate". "Prosegue l'attività della Regione e dell'assessorato - conclude Sertori - che mira al sostegno e allo sviluppo di questi territori tanto belli quanto fragili".
Le Comunità Montane potranno destinare le risorse alla realizzazione di progetti riguardanti il patrimonio pubblico di propria competenza o dei Comuni afferenti, rientranti nelle seguenti categorie:
1 - in materia di:
a) sviluppo territoriale sostenibile, compresi interventi in materia di mobilità sostenibile, nonché interventi per la realizzazione, l'adeguamento e la messa in sicurezza di strade, scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale, abbattimento delle barriere architettoniche e interventi per fronteggiare il dissesto idrogeologico e per la riqualificazione urbana;
b) efficientamento energetico, compresi interventi volti all'efficientamento dell'illuminazione pubblica, al risparmio energetico degli edifici di proprietà pubblica nonché all'installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili;
c) rafforzamento delle infrastrutture indispensabili alla connessione internet, con particolare riferimento alla fibra ottica e alla realizzazione e ampliamento di aree 'free wi-fi';
2 - nelle materie inerenti alle funzioni proprie, conferite o delegate;
3 - per fronteggiare gli incrementi degli importi dei quadri economici di investimenti in corso di attuazione ovvero in fase di progettazione almeno definitiva indipendentemente dalle categorie sopra richiamate.
SECONDO I CRITERI STABILITI IL RIPARTO DELLE RISORSE PER SINGOLA COMUNITÀ MONTANA È IL SEGUENTE:
Alta Valtellina 2.381.053 euro;
Alto Garda Bresciano 1.325.696 euro;
Laghi Bergamaschi 1.408.654 euro;
Lario Intelvese 977.360 euro;
Lario Orientale - Valle San Martino 1.364.124 euro;
Oltrepò Pavese 1.704.510 euro;
Piambello 1.051.376 euro;
Scalve 1.456.067 euro;
Sebino Bresciano 969.504 euro;
Triangolo Lariano 1.221.394 euro;
Valchiavenna 1.757.823 euro;
Valle Brembana 1.739.775 euro;
Valle Camonica 2.623.492 euro;
Valle Imagna 812.797 euro;
Valle Sabbia 1.602.153 euro;
Valle Seriana 2.015.883 euro;
Valle Trompia 1.556.701 euro;
Valli del Lario e del Ceresio 1.398.360 euro;
Valli del Verbano 1.294.064 euro;
Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera 1.298.656 euro;
Valtellina di Morbegno 1.594.801 euro;
Valtellina di Sondrio 1.975.364 euro;
Valtellina di Tirano 1.470.383 euro.