'Pomeriggi musicali' era partita a inizio ottobre come una scommessa, ossia capire il gradimento di una proposta, quella della musica classica, in una periferia di Legnano, Mazzafame, e si è rivelata un successo con un en plein di tutto esaurito per i quattro concerti della rassegna.
'Pomeriggi musicali' era partita a inizio ottobre come una scommessa, ossia capire il gradimento di una proposta, quella della musica classica, in una periferia di Legnano, Mazzafame, e si è rivelata un successo con un en plein di tutto esaurito per i quattro concerti della rassegna. Domenica il duo sassofono e pianoforte composto dai giovani talenti Federico Marzaroli e Ivan Maliboshka ha chiuso degnamente la serie di concerti che ha sempre visto il salone multifunzionale del Centro Pertini, con un centinaio di presenze per ogni appuntamento, al gran completo. "Avevamo visto giusto nel puntare su questa proposta di musica classica, inedita fino a poco per le periferie - commenta l’assessore alla Cultura Guido Bragato - Il pubblico presente al Pertini ha dimostrato di gradire veramente i programmi musicali; è stato chiaro l’apprezzamento e il piacere di essere presenti a questi concerti; un risultato che ci convince a continuare con i Pomeriggi musicali che, l’anno prossimo, porteremo in altri luoghi di Legnano. Nella nostra idea di città policentrica aver proposto, e con un’ottima risposta di pubblico, questo tipo di musica ha fatto di Mazzafame un riferimento, con presenze, ad esempio, per l’ultimo concerto, di persone provenienti da Milano. Ci ha fatto piacere, inoltre, registrare la presenza di giovani, a smentire la convinzione dell’incomunicabilità fra la classica e le nuove generazioni". "Vedere il Centro Pertini sempre pieno di pubblico ci ha dato grande soddisfazione - dice Maria Pia Rho, referente del Centro per il progetto dei 'Pomeriggi' - è la dimostrazione che la musica classica non è una musica difficile, ma è una musica, semplicemente, poco conosciuta e che dobbiamo lavorare per far conoscere e apprezzare. Il programma dei quattro concerti è stato molto vario e ha esplorato tanti aspetti della letteratura musicale, dalla forma del quartetto al duo piano-voce, dal recital pianistico all’ultimo originale accostamento di sassofono e pianoforte. Tutti hanno incontrato il gradimento del pubblico, come pure sono state apprezzate le introduzioni ai brani fatte dagli artisti e la possibilità di conversare con loro all’aperitivo post concerto".