Continua a diffondersi nel mondo il culto di Santa Gianna Beretta Molla di Magenta che in vita è stata moglie, madre e medico esemplare al servizio del prossimo.
Continua a diffondersi nel mondo il culto di Santa Gianna Beretta Molla di Magenta che in vita è stata moglie, madre e medico esemplare al servizio del prossimo e in particolare delle persone più fragili. È notizia che, proprio nell’anno in cui ricorre il Centenario della nascita di santa Gianna, riconosciuta come protettrice della famiglia, il suo culto è arrivato anche in Ecuador, dove alcuni vescovi e sacerdoti della Diocesi di Guayaquil, la più grande della nazione, ne hanno incoraggiato la devozione e richiesto l’intercessione in difesa della vita, in occasione di una santa messa in suffragio dei bambini non nati. In molti altri Paesi, perfino in Cina, sempre più cristiani chiedono l’intercessione di santa Gianna per difendere la vita e proteggere la famiglia. In proposito il parroco di Magenta, don Giuseppe Marinoni, afferma: "Fa sempre piacere vedere come il culto di santa Gianna si diffonda in tutte le parti del mondo. Con il piacere, un po’ di invidia che esprimo con una domanda: come mai da noi, in particolare a Magenta, santa Gianna non la sentiamo come nostra? In fondo, lei è veramente magentina. Forse la risposta è già nel Vangelo, sulle labbra di Gesù: “Nessun profeta è ben accetto nella sua patria” (Lc 4,24)".