Dopo le tante parole, accompagnate a polemiche, proteste e, soprattutto, alla rabbia, adesso si è passati all’azione. Per difendere e salvare l’aeroporto di Malpensa. E’, infatti, notizia dei giorni scorsi, di come alcuni cittadini abbiano deciso di attivarsi, servendosi di Facebook, il social network più gettonato ed utilizzato del momento, con l’obiettivo, appunto, di risollevare le sorti dello scalo della provincia di Varese. Il nome del gruppo, come ciascuno potrà vedere collegandosi a Facebook, la dice tutta in merito a quanto si vuole, o almeno, si cercherà, di fare. ‘I love Malpensa’, una frase semplice e che non ha certo bisogno di alcuna spiegazione. Proseguendo, poi, nella lettura, è facile intuire quella che è la finalità di questa iniziativa: ‘Salviamo il nostro Aeroporto! Io non voglio passare da Fiumicino per volare all’estero!!! Per chi considera Malpensa un HUB INTERNAZIONALE e non vuole che venga ‘smantellato’ per l’aeroporto romano di Fiumicino’. Un’idea, per alcuni aspetti originale ed insolita, che, però, sembra piacere molto, viste anche le numerose visite ed i consensi ricevuti da quando è nata. Sull’artefice possiamo dire ben poco. Si conosce, infatti, solo un nome, Jack Tamos, un indirizzo mail e la provenienza, Milano. Nient’altro, a causa delle regole di privacy dettate da Facebook per garantire la sicurezza dei suoi iscritti. Quello che, invece, è visibile e si capisce è, come detto, che l’idea sta riscuotendo, giorno dopo giorno, i favori e l’approvazione di tantissimi cittadini, non solo di persone che abitano nelle aree attorno all’Aeroporto di Malpensa, ma anche di gente che vive a Milano o provincia, e che, per la maggior parte, gli iscritti appartengono ad una fascia di età compresa tra i 25 ed i 40 anni, uomini o donne indifferentemente. Tra questi ci sono anche, pochi a dire la verità, piloti, hostess o dipendenti, dei quali, però, non si riesce a sapere di quale compagnia o società. Tutti quanti vogliono esprimere la loro opinione o il loro parere sulla situazione attuale, fornendo, in alcuni casi, anche possibili soluzioni...