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Creditizio, Energia & Ambiente, Milano

Bando per gli allevamenti di suini e bovini da latte

"Mettiamo a disposizione delle aziende agricole 17,4 milioni di euro per far fronte alla crisi economica dovuta alla guerra in Ucraina".

"Mettiamo a disposizione delle aziende agricole 17,4 milioni di euro per far fronte alla crisi economica dovuta alla guerra in Ucraina. Come fatto in epoca Covid, la misura sarà a burocrazia zero e le risorse andranno direttamente sul conto corrente delle aziende. Abbiamo scelto due settori che, secondo uno studio, più di altri stanno soffrendo. Diamo un supporto immediato ed eccezionale a queste imprese, con l'obiettivo di affrontare i problemi di liquidità che mettono a rischio la continuità delle attività agricole". Lo ha annunciato l'assessore all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi di Regione Lombardia, Fabio Rolfi. La Regione Lombardia, nell'ambito del Programma di sviluppo rurale, ha attivato la misura 22, dedicata al sostegno dedicate ai settori agro-alimentari più colpiti dalla crisi economica derivata dalla guerra in Ucraina. I comparti produttivi stanno soffrendo a causa dell'aumento dei prezzi dei fattori di produzione. In particolare, la liquidità aziendale degli agricoltori è stata messa in difficoltà da un rapido e significativo aumento dei prezzi dell'energia, dei concimi e dei mangimi. "Tutelare le filiere produttive - ha aggiunto Rolfi - è fondamentale. L'agroalimentare è un pilastro portante dell'economia lombarda. Suinicoltura e latte di montagna sono alla base di prodotti di eccellenza che portano la qualità lombarda in Italia e nel mondo". "Contrastare l'aumento dei costi - ha concluso - significa anche fare un passo per frenare l'inflazione". Potranno presentare domanda le imprese agricole che svolgono le attività di allevamento di suini e allevamento di bovini da latte in montagna. La dotazione finanziaria complessiva dell'operazione è pari a 17.400.000 euro. L'importo erogato a ciascun beneficiario sarà correlato alla dimensione aziendale, quantificata in unità bestiame, fino a un massimo di 15.000 euro per le aziende suinicole e di 10.000 euro per gli allevamenti di bovini da latte in montagna. La domanda può essere presentata dal 16 dicembre fino alle 16 di martedì 31 gennaio. Il numero di aziende suinicole per provincia potenzialmente interessate è di 100 a Bergamo, 386 a Brescia, 221 a Cremona, 4 a Lecco, 120 a Lodi, 6 a Monza e Brianza, 35 nella Città Metropolitana di Milano, 240 a Mantova, 61 a Pavia, 3 a Sondrio e 3 a Varese. Per un totale di 1.179. Sul fronte delle aziende con bovini da latte di montagna potenzialmente interessate i numeri per provincia sono i seguenti: 315 a Bergamo, 281 a Brescia, 55 a Como, 45 a Lecco, 3 a Pavia, 292 a Sondrio e 21 a Varese. Per un totale regionale di 1.012.

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