La città della storica battaglia festeggia il 150esimo dell'Unità d'Italia. Magenta ha organizzato una ricca serie di appuntamenti.
"La nostra è davvero la città dell'Unità d'Italia. Abbiamo in questi anni investito molto nel marketing territoriale e puntiamo a sviluppare a Magenta un vero e proprio turismo storico" afferma il Sindaco Luca Del Gobbo. Il 150esimo dell'Unità d'Italia non potrebbe essere più sentito e significativo di quanto lo sia a Magenta, scenario di una delle battaglie storiche del Risorgimento, monumento a cielo aperto agli eroi del 1859. E il programma dei festeggiamenti è davvero fittissimo: si comincia il 17 marzo alle 10.30 con il Corteo dell'Unità d'Italia che partirà da Piazza Formenti. Il corteo passerà poi nei luoghi simbolo: Via 4 Giugno, Via Roma, Via Cattaneo, Via Brocca fino al Monumento Ossario dei Caduti. A seguire, cerimonia ufficiale di deposizione della corona d'alloro, durante la quale le tre bande cittadine (Banda 4 Giugno, Banda Civica e Corpo Musicale S.Cecilia) e la fanfara dei Bersaglieri in congedo 'Nino Garavaglia' eseguiranno insieme l'Inno Nazionale. Alle 17, presso Casa Giacobbe, verrà inaugurata la mostra 'Fratelli d'Italia', evento inserito tra le iniziative ufficiali approvate dall'Unità Tecnica di Missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, organizzata dal Circolo Culturale Sardo 'Grazia Deledda'; a seguire, un momento musicale con il gruppo sardo dei 'Cantori di Irgoli' e rinfresco con prodotti tipici. Per tutta la giornata i monumenti storici rimarranno aperti al pubblico. Il 20 marzo alle 17 presso Casa Giacobbe si terrà un convegno ispirato alla mostra e dedicato all'Unità dal Circolo Culturale 'Grazia Deledda', mentre il 21 alle 21 presso il Teatro Lirico si terrà, nell'ambito del corso organizzato dall'Università del Magentino 'Dal Risorgimento all'Unità d'Italia', 'La Primavera d'Italia: inno di Mameli' interamente incentrato sul nostro inno nazionale, organizzato in collaborazione con la Pro Loco e Totem. Perchè l'Unità a Magenta è davvero di casa.