Il 12 novembre si sono conclusi due progetti internazionali che hanno visto come protagonisti gli studenti del Liceo d’Arconate.
Il 12 novembre si sono conclusi due progetti internazionali che hanno visto come protagonisti gli studenti del Liceo d’Arconate: il progetto Transalp e il progetto “Talking about Europe”. TransAlp è un programma di mobilità individuale tra Italia e Francia, basato sul principio di accoglienza reciproca a cura delle famiglie italiane e francesi. Ogni studente viene ospitato nella famiglia del suo corrispondente e segue le lezioni presso lo stesso liceo. Dopo la prima fase di settembre in cui dieci studenti del Liceo Linguistico hanno trascorso tre settimane a Lione ospiti delle famiglie corrispondenti, dal 24 ottobre i ruoli si sono invertiti: le famiglie italiane e il Liceo hanno aperto le porte ai compagni francesi. Sono state tre settimane ricche dal punto di vista umano e didattico; i ragazzi francesi sono stati coinvolti nelle varie attività di studio del Liceo di Arconate; oltre alla vita scolastica hanno potuto visitare Torino, con un'esperienza di studio al Campus Unesco, e Venezia. Da non dimenticare, poi l’invito ricevuto dall'Institut Français di Milano che ha colto l’occasione per salutare tutti i gruppi di studenti francesi presenti nelle scuole della rete in questo periodo. Se i ragazzi delle terze e delle quarte erano impegnati con gli amici francesi, una delegazione di tre studentesse di quinta, grazie ad una borsa di studio per merito erogata dal Liceo, è partita per Velbert, cittá della Renania Settentrionale-Vestfalia, in Germania. Accompagnate dal prof. Antonio Vignola, le studentesse hanno partecipato al progetto “Talking about Europe”, organizzato dallo Jugendparlament e di Velbert dalla scuola partner tedesca Geschwister Scholl Gymnasium, nell’ambito del progetto “Connecting CertiLingua Schools online Lombardia & Nordrhein-Westfalen”, promosso dall’Usr Lombardia. In questi quattro giorni di laboratori e conferenze, le studentesse hanno potuto riflettere insieme agli altri giovani partecipanti sul significato dell’essere cittadini europei. Grande è la soddisfazione del dirigente scolastico Emanuele Marcora, “La conoscenza delle lingue e le culture straniere è la chiave che apre le porte ad una cittadinanza globale. In un mondo sempre più interconnesso, la sicura padronanza di più lingue è un valore aggiunto alla preparazione dei nostri liceali, il cui futuro universitario e lavorativo guarda spesso oltre le frontiere nazionali".
"Un particolare ringraziamento va ai docenti referenti dei due progetti", prosegue il dirigente, "La professoressa Stephanie Castoldi e il prof. Antonio Vignola, grazie al loro lavoro e all'entusiasmo che li contraddistingue, hanno saputo coinvolgere e accompagnare gli studenti in queste due avventure".