In occasione del trentennale della strage di Capaci l’associazione Quarto Savona Quindici ha portato l'installazione itinerante dei resti dell’auto della scorta di Giovanni Falcone in piazza Città di Lombardia.
La teca contenente i resti della ‘Quarto Savona Quindici’, l’auto della scorta di Giovanni Falcone esposta in piazza Città di Lombardia a Milano. ‘Quarto Savona Quindici’ era il nome in codice usato per la Fiat Croma blindata, auto che, il 23 maggio di trent’anni fa, fu colpita dalla deflagrazione di circa 500 chili di tritolo allo svincolo di Capaci dell’autostrada A29 Palermo – Mazara del Vallo. Saltò in aria insieme alla macchina di Giovanni Falcone e della moglie Francesca Morvillo. “Un momento particolarmente importante – ha commentato il presidente Attilio Fontana – che tutti insieme abbiamo voluto celebrare per rendere onore a chi ha sacrificato la propria vita. Bisogna continuare a combattere per la difesa dei valori della legalità. Abbiamo sposato con forza e determinazione questi principi e le iniziative a sostegno della lotta alla mafia”. “Sono trascorsi 30 anni – ha detto Tina Montinaro – e i nostri ragazzi non sanno più cos’è la mafia, perché non uccide più e non fa stragi. È però importante ricordare. Ricordare sempre, perché i nostri giovani devono conoscere il passato e a loro dobbiamo far sapere cos’era ieri e cos’è oggi la mafia”.