Marco Maltagliati, capogruppo di Fratelli d'Italia Magenta, ha presentato un comunicato sottoscrivendo in pieno la richiesta d’impegno alla giunta affinché faccia pressioni al sindaco di città metropolitana Sala, per le sospensioni delle restrizioni di area b. La questione è stata discussa nell'ultico Consiglio Comunale.
"Come Fratelli d’Italia sottoscriviamo in pieno la richiesta d’impegno alla giunta affinché faccia pressioni al sindaco di città metropolitana Sala, al fine di provvedere alle sospensioni delle restrizioni di area b e di aprire un confronto con i comuni di città metropolitana, i più colpiti da questa insensata tassa.
Siamo scesi in piazza a Magenta organizzando una raccolta firme che ha riscosso un grande successo in poche ore abbiamo ascoltato le lamentele di tutti i nostri concittadini che si trovano costretti a dover trovare una soluzione per andare a lavorare.
Ci tengo a fornire alcuni dati su Area b: istituita nel febbraio 2019 propone limitazioni al traffico dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30, dal 1° ottobre 2022 limita l’ingresso a benzina euro 2 diesel euro 5 (veicoli molto recenti) questo stop include circa
47.000 veicoli al giorno il 12% dei veicoli che transitano ogni giorno sotto le telecamere. Nel primo anno i cittadini che attraversano Area b i cittadini hanno a disposizione 50 accessi nel secondo 25 accessi e non saranno previste deroghe.
Un primo grosso problema è la presenza dei parcheggi su 26 addirittura 14 sono interni ad Area b. Per non parlare dei mezzi Atm sembrano immuni dalle regole antinquinamento in vigore a Milano dal 1° ottobre. Una deroga firmata dal sindaco Sala permette di far circolare gli autobus più inquinanti circa 350 bus diesel euro 3. Un ulteriore problema è che le auto che non entrano in Area b (circa 47.000) si fermeranno sulle città della prima cintura di Milano si troveranno di fronte ad una situazione poco gestibile. Quindi non si risolve il problema inquinamento ma lo si sposta semplicemente su altre città e si scaricano i costi sui cittadini. Il sindaco di città metropolitana dovrebbe interessarsi a tutte le città dell’hinterland non solo a Milano!
Oggi con questa mozione contestiamo principalmente la tempistica del provvedimento, siamo tutti dalla parte dell’ambiente, condividiamo tutti l’abbattimento delle polveri sottili, contestiamo il periodo storico, vorremo quanto meno che venga sospeso e rivisto nel tempo, è abbastanza lampante a tutti la situazione economica drammatica, se si vuole acquistare un veicolo nuovo ci sono difficoltà di consegna dei mezzi, tassi dei mutui triplicati, bollette alte, i servizi di trasporto sono poco efficienti come si può pensare di sostituire il veicolo per entrare in Milano? Forse sarebbe stato il caso di potenziare prima i sistemi di trasporto poi aprire le limitazioni ad Area b?
In un momento di difficoltà del cittadino dovrebbe essere l’ente pubblico a trovare soluzioni per aiutare la comunità e non scaricare la responsabilità della transizione ecologica su chi, in questo momento, deve capire come arrivare a fine mese."
Marco Maltagliati
Capogruppo Fratelli d’Italia