L’hanno atteso per anni (ben 25; praticamente fin da quando hanno cominciato a muovere i primi passi nel mondo delle associazioni sportive castanesi) e adesso è realtà.
L’hanno atteso per anni (ben 25; praticamente fin da quando hanno cominciato a muovere i primi passi nel mondo del calcio e in quello delle associazioni sportive castanesi) e adesso è realtà. Il sogno che si avvera, insomma. Sì, perché proprio l’altro giorno alla Madonna dei Poveri di Castano ecco il taglio del nastro del nuovo campo in sintetico della Virtus. “Qualcosa di eccezionale - commenta il presidente Alessandro Morin - Un progetto che si è concretizzato grazie a tante persone (privati cittadini, aziende e commercianti). Era da moltissimo tempo che aspettavamo questo momento e, oggi, essere qui ci riempie di gioia e soddisfazione. La Virtus, infatti, è nata nel 1997 e dal primo istante la gente ha cominciato a chiederci di poter realizzare appunto questo campo. Ogni volta, però, per diversi motivi si è dovuto rimandare, fino ai mesi scorsi quando, una volta avuto in mano un preventivo interessante e coinvolgendo il consiglio pastorale ed economico, con don Piero siamo riusciti ad arrivare ad un accordo, che ci ha portato al grande giorno”. E, allora, inevitabilmente ecco che l’emozione è stata grande, immensa, unica. Così come tantissimi sono stati i ringraziamenti durante la cerimonia di inaugurazione. “Il risultato raggiunto è merito di una squadra, che è quella del consiglio della Virtus - conclude il presidente - Senza di loro tutto ciò non sarebbe stato possibile. Lo ripeto è un sogno che si avvera e che vuole essere dell’intera comunità di Castano”.
"UN SOGNO CHE SI E' AVVERATO"