I posti per i colombari ci sono ancora. E per le altre forme di sepoltura come le tombe a pozzo? Non è una riedizione in prosa di qualche reminescenza foscoliana. E' invece ciò che il gruppo di opposizione 'Uniamo Dairago' domanda all'Amministrazione comunale del sindaco Paola Rolfi.
I posti per i colombari ci sono ancora. E per le altre forme di sepoltura come le tombe a pozzo? Non è una riedizione in prosa di qualche reminescenza foscoliana. E' invece ciò che il gruppo di opposizione 'Uniamo Dairago' domanda all'Amministrazione comunale del sindaco Paola Rolfi. "Tutto esaurito a Dairago - spiega una nota del gruppo - a Dairago ormai sono disponibili solo pochi colombari, e dopo dove riposeranno i nostri cari?". Emerge quindi anche nel piccolo comune di circa quattromila abitanti incasellato tra Legnano e Busto Arsizio, quindi, il problema dell'esigenza del reperimento di spazi in cui portare i propri cari per l'ultimo riposo e per portare loro un fiore e un lumino a perenne memoria. Il timore manifestato da 'Uniamo Dairago' è che accada per il camposanto quanto è accaduto per un campo dalla ben diversa funzione, quello da calcio. "Per giocare a calcio - conclude la lista - tanti dei nostri ragazzi vanno a Villa Cortese, traslocheremo anche il cimitero?".