La tradizione che si rinnova. Brucia, infatti, lo storico 'balon' di fronte alla chiesa sussidiaria di Turbigo. Un momento dal valore profondo.
La tradizione che si rinnova. Brucia, infatti, lo storico 'balon' di fronte alla chiesa sussidiaria di Turbigo. Un momento dal valore profondo che richiama e riunisce la cittadinanza. Un appuntamento che dietro ai significati popolari, che vedono nel pallone i buoni auspici per l’inverno che arriva, simboleggia la vita dei Martiri e quel faro che arde per le fede guidando la comunità. "Nella tradizione Ambrosiana questo rito viene fatto per ricordare la vita dei Martiri che si sono immolati per Cristo. Così come il fuoco che divora in pochi istanti questo globo, chiamato faro, perché appunto da luce, allo stesso modo la vita dei Martiri è stata esempio luminoso di fede e di vita in Cristo. Il loro esempio, quindi, ci invita a seguire il Signore". (Foto Gianni Mazzenga)
LA TRADIZIONE CHE SI RINNOVA: BRUCIA IL 'BALON'