Il 'Premio Città di Castano Primo 2022': lo riceverà Pierluigi Gambaro, tra i protagonisti della vita cittadina.
Protagonista indiscusso della vita della città. Un punto di riferimento che con la sua professionalità e le sue competenze ha scritto pagine importanti nel mondo del volontariato, in quello sociale, sportivo e anche politico. E oggi, allora, dopo oltre 50 anni di impegni, dedizione e passione, ecco il “grazie”, pronto a levarsi forte e chiaro. Non un semplice “grazie”, però, no, perché Pierluigi Gambaro riceverà nientemeno che il ‘Premio Città di Castano Primo 2022’, il prestigioso riconoscimento che ormai da diversi anni viene dato a coloro (singoli, gruppi o realtà) che più di altri si sono distinti nel rispettivo campo di attività, dando lustro al paese. “I ringraziamenti sono io a doverli fare - commenta - A chi ha dato il mio nome per la candidatura, quindi all’Amministrazione comunale, al sindaco Giuseppe Pignatiello e a tutte le persone che nel corso del tempo mi hanno permesso di raggiungere un simile traguardo, dandomi fiducia e affiancandomi nelle varie attività sul territorio”. Tanti, tantissimi i momenti che l’hanno visto impegnato. “Ho cominciato, infatti, nel lontano 1971 quando don Lino Cerutti, parroco della Parrocchia Madonna dei Poveri, e Carlo Noé, presidente dell’Italcastano, mi hanno affidato l’incarico di promuovere la pallavolo in oratorio. Poi, nel 1975, Annibale Sacchi (numero uno della Castanese) mi ha chiesto di entrare a far parte della società, precisamente in segreteria, con l’amico Giancarlo Caloia, ricoprendo pure il ruolo di allenatore dei Pulcini e degli Esordienti. Quindi con l’arrivo di Enrico Miramonti alla guida sono diventato anche radiocronista e giornalista sportivo, per raccontare le partite nell’allora campionato interregionale”. Ma non è finita qui, perché come detto di cose fatte ce ne sono moltissime. “Altro tassello, ad esempio, è stata la promozione del biliardo in oratorio, dando vita qualche tempo dopo all’associazione sportiva ‘Gruppo Amatori Biliardo Sportivo’ - prosegue Gambaro - Contemporaneamente ho frequentato il corso di primo soccorso per la Croce Azzurra, svolgendo per tre anni servizi in ambulanza, mentre attorno alla metà degli anni ‘90 sono stato nominato segretario dell’associazione sportiva ornitologica e nel 2013, con l’autorizzazione dell’allora prevosto don Giuseppe Monti, ho fondato l’associazione ‘Amici del Santuario Madonna di Grée; ancora, da 7 anni circa, con altri 5 cantori, partecipo alle celebrazioni dei funerali e alle ricorrenze nella Parrocchia di San Zenone e nella chiesetta del cimitero”. Ma la sua presenza è stata fondamentale pure in campo politico. “Nel 1999 sono stato eletto consigliere comunale nelle fila del Comitato e, in seguito, sono stato individuato quale presidente della commissione consiliare economia e lavoro. Assieme all’allora sindaco Fausto Sanson e all’assessore (e grazie alla determinazione dell’imprenditore Renato Morelli), inoltre, abbiamo creato il Polo Fieristico Sud Malpensa - conclude”. Insomma un percorso fatto di numerosi tasselli e la maggior parte della vita dedicata alla sua città, pronta, appunto, a dirgli “grazie”.