"Il 'saper fare' e la cultura del lavoro, da sempre, sono elementi che caratterizzano noi lombardi", ha detto il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana.
"Questa è la Lombardia più autentica". È partito da questa considerazione, incontrando istituzioni e stakeholder, il presidente della Regione, Attilio Fontana, oggi in visita nelle 'Aree Interne' della Valtrompia (Bs), accompagnato dagli assessori Massimo Sertori (Enti locali, Montagna e Piccoli comuni) e Davide Caparini (Bilancio e Finanza).
"Il 'saper fare' e la cultura del lavoro, da sempre, sono elementi che caratterizzano noi lombardi - ha aggiunto il governatore - e gli abitanti che vivono in queste zone ne sono una esplicita dimostrazione. È nota a tutti l'operosità della nostra gente e, in particolare, delle persone di questa valle. Qui troviamo una capacità imprenditoriali da imitare ed esportare su scala nazionale".
"Noi lavoriamo costantemente - ha aggiunto - per costruire, con la condivisione degli Enti locali, le politiche strategiche per valorizzare tutti i territori. I punti fermi che costituiscono i pilastri della nostra azione sono sostenibilità, green economy e transizione digitale". "Il nostro viaggio, tra bellezze paesaggistiche, eccellenze enogastronomiche, esemplari esperienze imprenditoriali e attrattive turistiche - ha concluso Fontana - è l'occasione per promuovere e sostenere le progettualità che mirano a una nuova stagione di crescita sociale, civile ed economica, oltre che per verificare come i nostri investimenti stiano dando buoni frutti".
CAPARINI: RISORSE E PROGETTUALITÀ PER RENDERE PIÙ COMPETITIVA LA VAL TROMPIA - "Il Piano Lombardia - ha detto l'assessore Caparini - è stato uno strumento fondamentale, in un momento in cui serviva dare un impulso all'economia per ripartire dopo il Covid. È stato fatto un lavoro immenso da parte delle amministrazioni locali, soprattutto per quanto riguarda i progetti. È stato fatto un piano molto importante per la difesa del territorio e per dare alle tantissime imprese che qui lavorano con tenacia e caparbietà, i servizi e le infrastrutture necessarie. Dopodiché c'è sempre lo sguardo fondamentale a quella che è la valorizzazione ambientale e turistica dell'incredibile patrimonio che è rappresentato delle più belle montagne del mondo, perché la montagna lombarda fa sempre la differenza".
SERTORI: REGIONE SOSTIENE CHI VIVE E LAVORA IN MONTAGNA - "Se da un lato la Valle Trompia - ha spiegato l'assessore Sertori - rappresenta un territorio con un elevato valore paesaggistico, dall'altro presenta, soprattutto nei periodi invernali, alcune criticità connesse a difesa del suolo, dissesto diffuso e accessibilità e collegamenti. Oltre alla lavorazione del ferro e il settore industriale manifatturiero, infatti, il sostentamento della Valle è stato per secoli legato al mestiere dell'allevamento e della produzione del formaggio". "In questo scenario generale - ha continua Sertori - anche i territori della Valtrompia sono interessati da un percorso di riscoperta, sostenuto da numerose progettualità elaborate dagli Enti locali e supportate finanziariamente da Regione Lombardia".
L'AREA INTERNA VALTROMPIA - Regione Lombardia ha individuato sul suo territorio 14 Aree Interne, caratterizzate da isolamento geografico, calo demografico e bassi livelli nell'offerta di servizi essenziali di cittadinanza. Per rivitalizzarle, Regione, attraverso l'Agenda del Controesodo e la Strategia delle Aree Interne, sta predisponendo interventi che potranno accedere a un ammontare di risorse pari a 196 milioni di euro (tra fonti di finanziamento comunitario, risorse nazionali e regionali).
L'Area Interna Valtrompia include 14 comuni della zona montana della provincia di Brescia per un totale di 65.460 abitanti: Bovegno, Brione, Caino, Collio, Gardone Val Trompia, Irma, Lodrino, Lumezzane, Marcheno, Marmentino, Pezzaze, Polaveno, Sarezzo e Tavernole sul Mella. Comprende i Comuni dell'omonima comunità montana a esclusione dei comuni di cintura ubicati in evidente prossimità al polo di Brescia (Bovezzo, Concesio, Nave e Villa Carcina). La sua economia, da secoli legata a quella del ferro, minerale coltivato sin dall'antichità, oggi, grazie anche al sostegno di Regione Lombardia, si rafforza con la vocazione turistica.
A BOVEGNO UN FORMAGGIO DOP RIPOSA IN MINIERA - Prima tappa a Bovegno, dove grazie al finanziamento regionale legato al Bando Misura 16 (Operazione 16.2.01 'Progetti Pilota di Sviluppo e Innovazione' del PSR 2014-2020), in collaborazione con l'Università degli Studi di Parma, è stato realizzato il 'Progetto Pilota per la Stagionatura del Formaggio DOP Nostrano Valtrompia in Miniera'. Nell'antica miniera di Graticelle di Bovegno, non si coltiva più minerale, ma riposa un prezioso prodotto del territorio, che dopo 12 mesi diventa Dop. Un'interessante soluzione che ha permesso al Consorzio di Tutela del Nostrano Valtrompia, non solo di acquisire nuovi spazi, favorendo l'aumento della produzione, ma anche di caratterizzare ulteriormente un'eccellenza locale.
Il progetto pilota è infatti il primo caso in Valtrompia di riutilizzo di una galleria mineraria dismessa per uso agro-alimentare, sta quindi rinforzando la produzione casearia locale con ricadute positive su tutta la filiera, indispensabile per il presidio e la manutenzione del territorio montano.
A TAVERNOLE SUL MELLA L'INCONTRO CON GLI STAKEHOLDER - Al 'Museo del Forno' di Tavernole sul Mella, registrato nella banca dati SML-Sistema Museale Lombardo e importante testimonianza della millenaria produzione siderurgica locale, l'incontro con gli stakeholder e amministratori del territorio. Qui sono state raccolte le istanze del presidente della Comunità Montana e dei primi cittadini e presentate la nuova Agenda del Controesodo e la Strategia delle Aree Interne.
Inoltre, attraverso il 'Bando itinerari' è stato finanziato con un importo di 1.999.489 euro il progetto proposto dalla Comunità Montana 'Green way della Valle Trompia' attraverso il quale si prevede il potenziamento dell'itinerario escursionistico e ciclabile. Con l'AQST Tre Valli (Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale), relativo alle valli Camonica, Trompia e Sabbia e cofinanziato da Regione con 10.076.580 euro, sul territorio sono stati sviluppati due progetti a Collio (compresi nelle visite in programma nel pomeriggio).