Offerto dall’Amministrazione comunale, nell’ambito del Piano per il Diritto allo Studio, il corso di antiaggressione è stato proposto dall’associazione turbighese ‘For my Security’.
Anche le ragazze di seconda e terza Media di Robecchetto con Induno imparano a difendersi. Offerto dall’Amministrazione comunale, nell’ambito del Piano per il Diritto allo Studio, il corso di antiaggressione è stato proposto dall’associazione turbighese ‘For my Security’; nel ruolo di istruttore Giovanni Baga, coadiuvato dall’assistente Agnese Tiraboschi. La partecipazione delle studentesse è stata davvero ottima: ha aderito la quasi maggioranza delle allieve di seconda ed il 75% di terza. Tutte coloro che hanno seguito le quattro lezioni pomeridiane di due ore l’una sono state più che soddisfatte di quanto appreso nell’ambito dell’autodifesa: gli istruttori hanno mostrato le tecniche più comuni per difendersi da un’aggressione o addirittura da un tentativo di stupro, e le ragazze sono state invitate a replicare ogni mossa. Ma non è tutto: una buona parte delle ore trascorse in palestra è stata dedicata all’approccio psicologico ed a temi difficili, quali, ad esempio, l’aggressività e la paura. E’ emersa la paura dell’estraneo, ma anche quella nei confronti degli animali; inoltre le giovani si sono rivelate condizionate dai più recenti casi di cronaca, che sono stati oggetto di continui rimandi. “In questa parte legata alle emozioni abbiamo potuto svelare noi stesse” – è stato il commento di una delle ragazze. Soddisfazione anche da parte dell’assessore alla Pubblica Istruzione e Pari Opportunità, Catia Barbaglia: “Rimane una priorità della nostra Amministrazione creare una cultura di sensibilizzazione per rendere tutti gli individui consapevoli dei loro diritti. Questo progetto, che so particolarmente gradito alle alunne, mi sembra di estrema importanza. Ringrazio l’associazione ‘For my Security’ per l’eccellente lavoro effettuato e per l’impegno nel mettere in campo simili momenti”.