Il Consiglio comunale di Turbigo ha approvato all'unanimità la convenzione con la scuola Materna. Si tratta di un importante sostegno ad una struttura di riferimento.
All’unanimità il Consiglio Comunale di Turbigo ha approvato la convenzione con la Scuola Materna Ente Morale, che come cita la stessa convenzione è “patrimonio comune dei turbighesi, poiché realizzata a suo tempo con il contributo di tutta la popolazione”. “La scuola materna Ente Morale – ha dichiarato il sindaco Laura Mira Bonomi – svolge un servizio essenziale di carattere educativo e sociale per i bambini della nostra comunità e, soprattutto, permette di esaudire annualmente le richieste di inserimento annuali a cui la scuola statale, da sola, non potrebbe far fronte”. Secondo la convenzione, come gli altri anni, il Comune provvederà ad erogare alla scuola un contributo annuale di 65 mila euro, suddiviso in tre rate. L’Amministrazione comunale, inoltre, sulla scia di quanto fatto in precedenza, ha confermato il contributo corrispondente alla sezione aggiuntiva di un importo annuale integrativo di 16.250 euro, contributo vincolato al permanere della quinta sezione aggiuntiva che verrà verificata annualmente. Anche per i prossimi anni il Comune garantirà all'Ente Morale il servizio scuolabus per il trasporto alunni. “Dopo una lunga riflessione – ha aggiunto il primo cittadino turbighese – l’Amministrazione comunale ha deciso di concedere alla scuola Materna un’ulteriore agevolazione: l’Ente Morale verrà esentata dal pagamento annuale della Tassa d’Igiene Ambientale (TIA) di cui si farà carico il Comune”. “In questa struttura migliaia di nostri concittadini hanno ricevuto cure amorevoli unitamente alla formazione di base necessaria per essere successivamente avviati alle scuole dell’obbligo. Tanto ha dato la scuola Materna Ente Morale in questo secolo di vita e altrettanto è l’affetto che la popolazione turbighese ha ed ha sempre avuto per questa istituzione . Proprio in tale direzione è andata la nostra scelta di vicinanza in un difficile momento economico”.