La commissione comunale di vigilanza Malpensa e depuratore Sant’Antonino, con l’Amministrazione Turbigo e all’associazione Salviamo il Ticino in visita al depuratore.
La commissione comunale di vigilanza Malpensa e depuratore Sant’Antonino, insieme all’Amministrazione comunale di Turbigo e all’associazione Salviamo il Ticino, hanno avuto la possibilità di visitare l’impianto che riceve le acque reflue del varesotto e le scarica trattate nel canale industriale. È stata l’occasione per vedere lo stato di fatto dei lavori di adeguamento e ripristino di impianti lasciati obsoleti dalla precedente gestione di Prealpi servizi. La situazione, all’occhio anche di esperti del ramo, è parsa positiva e trasparente: ci sono alcuni ritardi nel cronoprogramma, ma il cuore del depuratore è tornato ad essere funzionante.
“Si può sempre migliorare, ma durante questa visita è stata data prova di un lavoro di miglioramento che è iniziato e sta procedendo, di questo siamo soddisfatti. Ringrazio il Consigliere delegato Re e Cassani, Presidente della commissione, per l’impegno e il supporto che mi stanno dando nel lavorare in squadra per seguire al meglio questa tematica - commenta l'assessore all’Ambiente Azzolin”.
“L’Amministrazione comunale continuerà nell’attività consueta di vigilanza e controllo dell’avanzamento dei lavori previsti dal cronoprogramma e si attiverà per avanzare proposte migliorative per l’impianto, anche attraverso il coinvolgimento di esperti”. Così una nota congiunta del sindaco Allevi, dell’assessore all’Ambiente Azzolin, del consigliere Re e del presidente Cassani.
Concludono: “Il lavoro da portare avanti per difendere le nostre acque è ancora complesso. Intendiamo smuovere gli enti competenti per provvedere al completo mappaggio del reticolo idrico e degli scarichi nel canale e nei corsi secondari. Un’azione che richiede anche il coinvolgimento dei comuni a monte del depuratore”.