Unione Popolare ha affrontato queste elezioni politiche con impegno rapportandosi direttamente coi cittadini e con le cittadine: abbiamo toccato quasi tutti i Comuni del nostro territorio con la forza della passione politica, riuscendo in primo luogo a far conoscere il nostro programma e le ragioni per cui è nato questo nuovo soggetto politico che ambisce a dare rappresentanza alla classe lavoratrice e ad essere il seme di un polo politico di sinistra.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO - "Unione Popolare ha affrontato queste elezioni politiche con impegno rapportandosi direttamente coi cittadini e con le cittadine: abbiamo toccato quasi tutti i Comuni del nostro territorio con la forza della passione politica, riuscendo in primo luogo a far conoscere il nostro programma e le ragioni per cui è nato questo nuovo soggetto politico che ambisce a dare rappresentanza alla classe lavoratrice e ad essere il seme di un polo politico di sinistra. In un territorio da sempre fortemente caratterizzato da un voto di destra (la candidata Ravetto ha raccolto senza prodigarsi in particolari sforzi oltre il 50%) Unione Popolare, vittima dell’oscuramento dei media, ha visto crescere notevolmente i propri consensi rispetto alle elezioni del 2018. Basti pensare che nel nostro collegio l’incremento rispetto ai voti del 2018 è stato del 30%. Questo è un risultato che, seppur inferiore alle aspettative, rappresenta un patrimonio politico che intendiamo valorizzare e su cui investire; intendiamo rafforzare e radicare la nostra presenza nei territori, essere presenti in tutte le realtà urbane e lavorative di difficoltà e disagio economico e sociale; intendiamo, pensando anche alle peculiarità del territorio, essere in prima linea nel controllo antifascista e nel contrasto alle infiltrazioni delle mafie. E’ necessario affrontare il tema di un soggetto politico di sinistra e Unione Popolare, si farà promotrice di tutte le azioni necessarie e plausibili che possono condurre a quel fine, a partire dai nostri territori".