Uno scroscio di applausi ha accompagnato la fine della Santa Messa celebrata da don Benjamin Masumu in ospedale a Cuggiono per i 25 anni di ordinazione sacerdotale.
Uno scroscio di applausi ha accompagnato la fine della Santa Messa celebrata da don Benjamin Masumu nel cortile dell’ospedale di Cuggiono, per rendere grazie e festeggiare i suoi 25 anni di ordinazione sacerdotale. Nel tardo pomeriggio di sabato 17 settembre, il cortile si è riempito di parrocchiani, fedelissimi della Cappellania dell’Ospedale, amici vicini e lontani che si sono riuniti a don Benjamin: “Voglio dire a tutti voi ‘grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente, santo è il suo nome’ perché su di me ha manifestato la sua misericordia. Sento un profondo sentimento e senso di gratitudine nei confronti del popolo italiano e un rendimento di grazie in eterno a Dio per avermi chiamato al suo servizio nella Chiesa”. Don Benjamin, sacerdote congolese, è giunto nel nostro territorio prestando servizio a Dairago dall’ottobre 2012, poi è stato destinato alla Cappellania dell’Ospedale di Cuggiono dal gennaio 2014, dove lui stesso ha dichiarato di aver trovato la sua esperienza sacerdotale più bella, anche se inizialmente accolta con qualche remora da parte sua. Ai tanti intervenuti, don Benjamin ha chiesto di non portare regali, ma solo doni per le opere iniziate ben 23 anni fa in Congo: una missione ora gestita da una congregazione di suore che si occupa dell’istruzione dei giovani e dei bambini congolesi con la gestione diretta di una scuola a Kinshasa. Là, i primi bambini ad aver frequentato la scuola sono ora giovani laureati diventati insegnanti dei più piccoli, come don Benjamin ama spesso raccontare. Ma chi lo conosce sa bene che il sacerdote si sente in fondo brianzolo: lì vive una parte della sua famiglia e lì ama tornare ogni volta sia possibile. Al termine della Santa Messa di ringraziamento, non è mancato un momento di festa e rinfresco, un brindisi a questo grande evento.