Incontri, confronto, cibo e musica: sono i principali ingredienti del 'Consulta Giovani Day', la prima iniziativa organizzata dall’organismo consultivo comunale sabato 17 settembre, a partire dalle 16.30 al Castello visconteo.
Incontri, confronto, cibo e musica: sono i principali ingredienti del 'Consulta Giovani Day', la prima iniziativa organizzata dall’organismo consultivo comunale sabato 17 settembre, a partire dalle 16.30 al Castello visconteo. Il programma prevede alle 16.30 l’incontro con Lorenzo Frigerio, di Libera Milano, dal titolo “Essere giovani negli anni dello stragismo mafioso”. Alle 18 via alla tavola rotonda sull’ecologia alla presenza di Pierluigi Arrara, presidente di Amiacque; di Lodovico Taddia, presidente di Marevivo Varese; di Giulia Cavenago di Free2change e di Giuseppe Palazzo, coautore del testo “Ecologia digitale”. Gli Sbandieratori di Legnano si esibiranno come intermezzo durante il talk ecologico. Contemporaneamente, al Castello, saranno allestiti gli stand delle associazioni aderenti alla Consulta Giovani che faranno conoscere le loro attività.
Al termine del talk previsto per le 19.30, cibo e musica con l’accompagnamento di badbass. Alle 22 inizierà il concerto della band iSCRM. "Desidero ringraziare i componenti singoli e le associazioni della Consulta per il loro impegno nella realizzazione di questo evento - commenta il consigliere incaricato alle Politiche Giovanili, Luca Benetti - Mesi fa l’amministrazione aveva deciso di dare la possibilità a questi giovani di progettare in modalità condivisa un’iniziativa pensata per i loro coetanei. È stata una scelta per far sentire questi giovani protagonisti nella realizzazione di un evento e per dimostrare fiducia in loro e nelle loro idee, con la precisa convinzione che ognuno abbia qualcosa da dare e da insegnare agli altri. Il mio auspicio è che la giornata di sabato sia la prima di una serie di iniziative che offra alla Consulta Giovani uno spazio per esprimersi sia nelle sue singoli componenti sia come parte di un mondo giovanile che vuole dire la propria ed essere, giustamente, ascoltato". L’ingresso è libero.