Inveruno
L’ anno 1958 fu un anno molto importante per la comunità inverunese, fu l’ anno del trionfo dell’ amore per la lettura, per il sapere e per la cultura, dell’ affermazione di validi supporti dedicati ai ragazzi in età scolare che favorivano la crescita culturale dei giovani, spesso abbandonati a se stessi in attesa di iniziare un’ attività lavorativa. Il 1958 fu l’ anno della conquista, del progresso e dello sviluppo culturale che hanno facilitato il pieno accesso all’ informazione e alla conoscenza: nel lontano 26 gennaio 1958 infatti fu posta la prima pietra della scuola elementare ‘ Don Giovanni Bosco’ e cominciò a prendere corpo la biblioteca comunale. Nonostante la fatiscenza strutturale, la Biblioteca funzionava e ne sono la prova i ben 1786 prestiti effettuati tre anni più tardi con una media di circa 34 prestiti settimanali. E’ trascorso oltre mezzo secolo dalla sua nascita eppure la crescita sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo non si è fermata e i risultati sono confermati dalle statistiche che vedono i prestiti interbibliotecari duplicarsi nel giro di un anno con un parallelo aumento di prenotazioni. “ Nel 2010 sono stati fatti circa 48 mila prestiti e questo significa che continuiamo ad essere la biblioteca con l’ indice di prestito ( documenti prestati/ popolazione) più alto del territorio. Alto rimane anche l’ indice di impatto sulla popolazione infatti il 25 % della cittadinanza è iscritta alla biblioteca - ci spiega il responsabile della biblioteca, Mirko Ferrini -. Il progetto Bibliotutti ha un peso determinante nella crescita della biblioteca poiché sono state organizzate importanti attività, manifestazioni e mostre: la mostra dell’ artista senegalese Mor Talla Seck che ha coinvolto le scuole medie e le classi quarte e quinte della scuola elementare, l’ incontro con lo scrittore Kossi Komla; alcune mediatrici culturali inoltre hanno presentato ai bambini delle scuole elementari le usanze e la cultura di diverse popolazioni e da non dimenticare è la ben riuscita mostra di Colli.” Bibliotutti quest’ anno ha un programma ancora più vasto! “ Si rinnova il concorso di lettura rivolto a tutti i ragazzi delle scuole primarie dal titolo Superviaggiatore che avrà inizio martedì 1 marzo – continua Mirko Ferrini -. Abbiamo selezionato con cura libri ambientati al di fuori dai confini italiani e ogni libro sarà come un viaggio con la fantasia in terre esotiche. Ai bambini che si iscrivono verrà consegnata una piccola ‘Valigia di libri’ che contiene una mappa su cui segnare i propri spostamenti e l’elenco dei libri letti e alla fine del viaggio i giovani lettori ci racconteranno i paesaggi e le popolazioni incontrate nella lettura e indicheranno con una bandierina colorata, su un grande planisfero predisposto in biblioteca, il luogo visitato. I bambini, soprattutto i più piccoli, potranno farsi aiutare dai genitori nel cercare approfondimenti, immagini e informazioni dei paesi. Come gli scorsi anni i partecipanti avranno il compito di leggere quanti più libri possibili riempiendo così di bandiere il planisfero. Per laurearsi superviaggiatori e ricevere quindi l’attestato e il premio di partecipazione basterà aver letto almeno 4 libri; naturalmente premi speciali verranno riservati per chi riuscirà a visitare più paesi. Anche quest’anno, per non svantaggiare i bambini di Furato, più distanti dalla biblioteca, verrà organizzato un punto prestito settimanale nella scuola primaria Don Milani in orario scolastico. Al concorso sono comunque ammessi anche i bambini che pur non frequentando scuole inverunesi sono abituali lettori della biblioteca. Un grandissimo successo è da attribuire al corso di italiano per stranieri infatti le iscrizioni sono più del doppio rispetto all’ anno scorso. Inoltre prossimamente sarà allestito uno scaffale multiculturale dove si troveranno libri di diverse lingue e verrà incrementata la segnaletica bibliotecaria, le segnalazioni presenti sugli scaffali ad esempio, con ben otto lingue.” Sarà un anno davvero ricco di pregevoli mostre, rassegne e novità. Ciò che dal 1958 ad oggi non sono mai mancati sono gli sforzi compiuti dalla diverse Amministrazioni Comunali, la dedizione e l’ impegno di tutti i bibliotecari che hanno operato con creatività e con intelligenza per lo sviluppo della Biblioteca.