Un altro soldato italiano è morto. Quattro suoi compagni sono rimasti feriti. Tutti del reggimento Alpini stavano rientrando da un'operazione di assistenza medica alla popolazione.
Ancora un militare italiano morto in Afghanistan (il tenente Massimo Ranzani, nato a Ferrara il 24 marzo 1974). E altri quattro feriti gravi. E' successo alle 12.45, ora locale, a circa 25 chilometri a nord di Shindand. Da quanto si è saputo un veicolo blindato Lince della Task Force Centre, del quinto reggimento Alpini, è stato colpito dall'esplosione di un ordigno improvvisato. I militari a bordo stavano effettuando un pattugliamento nella zona, quando sono stati letteralmente investiti. Un'operazione di assistenza medica alla popolazione locale: stavano rientrando da qui i militari, tutti appartenenti al reggimento Alpini. Feriti, come detto, altri quattro suoi compagni. Subito è divampata la polemica politica, con lo stesso premier Silvio Berlusconi a interrogarsi sulla vera opportunità di mandare così tanti nostri giovani a rischiare la vita in un Paese ostile.