Trentacinque ragazzi, iscritti tra le classi prime, seconde e terze dell’Istituto linguistico, su proposta della Prof. Pagano e della organizzatrice Giuliana Lanfranchi, sono partiti durante il mese di luglio per trascorrere 20 giorni a Città del Capo.
Non c’è altro modo di descriverla se non “un’autentica esperienza di vita e di lavoro”, quella che hanno avuto l’occasione di vivere questa estate un gruppo di studenti del Liceo di Arconate. Trentacinque ragazzi, iscritti tra le classi prime, seconde e terze dell’Istituto linguistico, su proposta della Prof. Pagano e della organizzatrice Giuliana Lanfranchi, sono partiti durante il mese di luglio per trascorrere 20 giorni a Città del Capo. L’esperienza, tenutasi nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro, ha consentito loro di svolgere un periodo di soggiorno nella capitale sudafricana, imparando, lavorando e vivendo la cultura locale. Se al mattino era previsto un corso di business English, il pomeriggio spesso era occasione per visite ed escursioni alle bellezze locali. Altri ancora, i più grandi della classe terza, hanno potuto invece sviluppare una collaborazione con una scuola locale, aiutando i bambini e sviluppando contatti umani e sociali. Durante il soggiorno non sono mancate visite nei luoghi dell’Apartheid, le cui ferite hanno lasciato segni ancor oggi visibili, e attività di volontariato, tra le quali una raccolta fondi e una giornata dove i ragazzi hanno aiutato nella distribuzione di pasti ai meno abbienti. Il progetto ha riscosso davvero un grande successo tra i giovani studenti (molti di loro sono rimasti colpiti dagli aspetti culturali e umani, che caratterizzano il Sudafrica), ma anche tra le istituzioni, tanto che anche il Consolato Italiano in Africa, colpito dall’iniziativa, potrebbe attivarsi in prima linea nella promozione dell’iniziativa.