Più controlli, istituzione di zone umide, sostegno all'agricoltura, maggior promozione. Le linee guida che il Parco del Roccolo intende adottare per garantirsi crescita e sviluppo futuri sono racchiuse nel documento presentato l'altra sera in sala consiliare a Canegrate.
Più controlli, istituzione di zone umide, sostegno all'agricoltura, maggior promozione. Le linee guida che il Parco del Roccolo intende adottare per garantirsi crescita e sviluppo futuri sono racchiuse nel documento presentato l'altra sera in sala consiliare a Canegrate. Il primo cittadino Matteo Modica ha parlato di una proposta che "Contiene argomenti centrali nella nostra visione del territorio, tra tutti, la tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio ambientale che passa anche dall'opposizione a progetti come la discarica Solter". Modica si è poi detto soddisfatto delle priorità scelte per la valorizzazione del polmone verde. Primo, la creazione di zone umide "Per favorire la biodiversità e creare l'habitat adatto per determinate specie". Secondo, il potenziamento dei controlli "sia per contrastare l'abbandono dei rifiuti sia per il rispetto del regolamento del Parco a tutela di chi lo visita e di chi ci lavora". Terzo , il sostegno all'agricoltura "Con incentivi per forme sostituibili di coltura". Altri capisaldi individuati sono il rifacimento della cartellonistica, la promozione del patrimonio naturale e della cultura locale. Proposte che Modica indica debbano essere realizzate "Attraverso il coinvolgimento e la partecipazione ad attività all'interno del parco".