Un importante progetto per far rivivere e recuperare 417 stazioni ferroviarie della Lombardia. L'operazione vedrà coinvolte la Regione, Rfi, Ferrovie Nord e Anci.
Quattrocentodiciasette stazioni ferroviarie in Lombardia da far rivivere e recuperare, favorendo la loro cessione in comodato gratuito per cinque anni ad associazioni culturali, opere sociali, società non profit, o in comodato oneroso a realtà commerciali. E' l'ambizioso ed alquanto importante progetto portato avanti da Regione Lombardia, grazie ad un accordo, chiamato 'Stazioni in Comune', sottoscritto tra, appunto, la Regione, Rfi, Ferrovie Nord e Anci (Associazione dei comuni). "Far rifiorire le stazioni e farle rivivere - si legge in una nota stampa del presidente Roberto Formigoni - significa restituire un bene ed un'opportunità alle comunità locali. E anche presidiarle e renderle più sicure. E' un'operazione grandiosa e innovativa. Nel giro di pochi anni e senza gravare sulle finanze pubbliche rimetteremo a novo questi spazi, rendendoli più decorosi e accoglienti. I progetti pilota realizzati hanno già dato ottimi risultati con il prtagonismo di comuni e associazioni che si sono inventati soluzioni anche molto originali e creative". Attualmente sono 122 le stazioni coinvolte, alle quali si aggiungeranno le altre 269, completando, così, il piano su tutto il territorio lombardo. Sicuramente un'iniziativa di grande rilievo. Da segnalare che a partire dal 3 marzo, giorno in cui verrà pubblicato il bando, i comuni avranno 60 giorni di tempo per presentare le domande alla Regione Lombardia ed al gestore dell'infrastruttura.