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Inchieste

Pannolini lavabili: giu i costi, su l'ambiente

Molto presto i comuni potrebbero seguire questa strada. Così da ridurre la frazione indifferenziata e abbassare, contemporaneamente, i costi. Oltre, ovviamente, a porre particolare attenzione all'ambiente.

Per ridurre la frazione indifferenziata dei rifiuti, i comuni potrebbero promuovere l’uso dei pannolini lavabili, spesso definiti pannolini ecologici. I pannolini usa e getta, fin dalle fasi iniziali della loro produzione (consumi di cellulosa, acqua ed energia e utilizzo di sbiancanti chimici e materie plastiche per la produzione) sprecano risorse e inquinano l'ambiente. Per produrre pannolini usa e getta per un solo bambino si richiede una quantità di cellulosa pari a circa 10 grandi alberi. Riempiti di feci e urine, essi costituiscono il 20% circa dei rifiuti nelle discariche. Ogni bambino produce all'incirca una tonnellata di questi rifiuti difficili da trattare e non biodegradabili (il loro tempo di decomposizione è variabile da 200 a 500 anni). Oltrechè dal punto di vista ambientale, i pannolini lavabili aiutano un corretto sviluppo delle anche nel bambino, poiché mantengono meglio divaricate le gambe e costituiscono una fonte di risparmio per le famiglie; un pannolino lavabile, infatti, acquistato nuovo costa mediamente 13 euro, a partire dai 2 euro circa dei più economici prefolds, fino ai modelli più costosi di pocket o all - in - one che arrivano a 25 euro circa. Considerando che per un utilizzo esclusivo di pannolini lavabili occorre un kit di almeno 15/20 pezzi, e ad eccezione dei pannolini a taglia unica che accompagnano il bimbo dalla nascita al vasino, occorrono almeno 2 o 3 kit completi per ogni taglia, la spesa per i lavabili è dell'ordine delle centinaia di euro. Il genitore che compra quelli usa e getta, invece, spende complessivamente di più, in quanto un bimbo in media consuma settimanalmente un pacco da 10 euro, il che significa almeno 500 euro annuali. Pertanto, la famiglia che utilizza pannolini lavabili risparmia almeno la metà rispetto a chi li acquista usa e getta per 2/3 anni. Pannolini ecologici usati acquistati di seconda mano e pannolini ecologici autoprodotti, ovviamente, consentono un ulteriore risparmio rispetto ai nuovi. Nel caso di utilizzo degli stessi pannolini per altri figli, inoltre, il risparmio conseguito aumenta proporzionalmente al numero di figli. La gestione (raccolta, trasporto, smaltimento) dei rifiuti urbani indifferenziati ha dei costi in continuo aumento, anno dopo anno, per motivi normativi e di adeguamento tecnologico. Le tariffe sono variabili da provincia a provincia; nell'anno 2009 la media nazionale è stata di 100/150 euro a tonnellata, ma in alcuni casi si sono superati di molto i 200 euro. Ogni anno le Amministrazioni locali si trovano, quindi, a far fronte a spese elevatissime per la gestione rifiuti, spese che riversano sui cittadini tramite la Tassa per lo Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani. L'utilizzo di pannolini lavabili, insieme a raccolta differenziata, compostaggio dei rifiuti organici ed altri accorgimenti per la riduzione, contribuisce a ridurre il volume totale dei rifiuti e ad abbassare le spese per le Amministrazioni, quindi a diminuire le tasse per i cittadini.

Articolo tratto da www.nonsolociripa.it

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