Il rinnovo dell'autorizzazione concessa da Città Metropolitana alla società che intende realizzare un impianto per lo smaltimento di rifiuti speciali nel Parco del Roccolo non gli è andato proprio giù. E così, il neosindaco di Canegrate Matteo Modica ha deciso di esprimere il suo dissenso in modo radicale.
Il rinnovo dell'autorizzazione concessa da Città Metropolitana alla società che intende realizzare un impianto per lo smaltimento di rifiuti speciali nel Parco del Roccolo non gli è andato proprio giù. E così, il neosindaco di Canegrate Matteo Modica ha deciso di esprimere il suo dissenso in modo radicale, ossia votando contro il suo bilancio. "Ho parlato con la sindaca Biondi di Busto Garolfo, il sindaco Oldani di Casorezzo e la sindaca Bettinelli di Inveruno - dice in una nota - dando voce a tutto il nostro scontento per la decisione di Città Metropolitana di rinnovare l'autorizzazione al progetto di una discarica per rifiuti speciali nel Plis del Roccolo, nonostante la recente sentenza dal Tar e il nuovo Piano cave di Regione Lombardia". Modica definisce le risposte ricevute dal primo cittadino di Milano "elusive e vaghe" precisando che la battaglia antidiscarica ha ricevuto supporto anche da Comuni limitrofi. E concludendo: "La nostra battaglia continua".