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Castano Primo, Malpensa, Milano, Nosate

Presidio a Milano: "Salviamo la brughiera"

Si sono ritrovati davanti a Palazzo Marino a Milano: associazioni ambientaliste, sindaci e cittadini, per continuare a far sentire la loro voce sul Masterplan di Malpensa.

Il ritrovo, davanti a Palazzo Marino, proprio mentre si riunivano la commissione Ambiente e quella Società Partecipate. Associazioni ambientaliste, sindaci e anche alcuni cittadini: tutti assieme di nuovo per continuare a far sentire la loro voce sul Masterplan 2035 di Malpensa e in difesa del territorio del Castanese e dell'Altomilanese. Perchè, come hanno sottolineato i presenti durante il presidio "Con questo progetto 44 ettari di brughiera ricca di biodiversità andranno, purtroppo, completamente persi". E, allora, è fondamentale che ognuno faccia la sua parte e se già diverse sono state le iniziative messe in campo nei mesi scorsi, tante altre verranno portate avanti nelle prossime settimane e in futuro.

"Siamo qui in difesa della nostra zona e per far capire l'importanza dell'area dove viviamo - ha commentato il sindaco di Castano, Giuseppe Pignatiello - Si parla, infatti, di quella che è la crescita dello scalo aeroportuale della provincia di Varese (la nuova cargo city), ma nessuno considera le persone di questi luoghi. Ecco che la nostra presenza nel capoluogo lombardo vuole essere un'ulteriore dimostrazione di quanto siano fondamentali il territorio e la brughiera che stanno, appunto, attorno all'aeroporto. Ringraziamo, per l'ennesima volta, il Parco del Ticino, per la disponibilità, l'attenzione e la sensibilità dimostrate, sperando, nel frattempo, che il Comune di Milano e il sindaco Beppe Sala, al quale abbiamo chiesto un incontro (in tale senso c'è già stato un significativo riscontro da parte del capo di gabinetto), possano aiutarci e sostenerci nella salvaguardia e nella tutela di questa zona. Noi non siamo contrari allo sviluppo di Malpensa, però vogliamo che lo scalo sia il fiore all'occhiello del territorio e non l'elemento che porti alla distruzione di un habita pregiato all'interno del Parco del Ticino".

"La situazione dell'aeroporto ci tocca da molto vicino, visti i pochi chilometri che ci separano dal Terminal 1 e 2 - ha concludo il primo cittadino di Nosate, Roberto Cattaneo - Quotidianamente, infatti, ci troviamo a doverci confrontare, da una parte con i voli notturni, dall'altra con quelli giornalieri. E' fondamentale, dunque, far sentire la nostra voce. Da precisare, non siamo contro lo sviluppo, bensì chiediamo che si valutino soluzioni differenti rispetto a quanto previsto".

DAVANTI A PALAZZO MARINO: "DIFENDIAMO IL NOSTRO TERRITORIO"

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