Ufficiale: l'aeroplanino è il nuovo allenatore della prima squadra della Roma. Dopo le dimissioni di Ranieri, la società ha deciso di affidarsi a lui, fino alla fine della stagione.
Il momento tanto atteso è arrivato: Vincenzo Montella è il nuovo allenatore della Roma. L'ex attaccante giallorosso, dopo l'addio di Claudio Ranieri, avrà il compito di guidare la squadra fino al termine di questa stagione, cercando di ridare quegli stimoli e quella voglia di vincere che sono mancate alla compagine della capitale nelle ultime gare. Compito, certamente, non facile. Se da un lato, infatti, c'è chi si dice contento della scelta (la società, ma in primis alcuni dei giocatori, gli stessi che hanno spinto, più volte, per l'arrivo di Montella), dall'altro ci sono molti addetti ai lavori, esperti di calcio e tifosi che continuano a ripetere come si sia imboccata la strada sbagliata. Non per l'uomo, Vincenzo Montella (professionista a tutti gli effetti. Lo era quando giocava, lo è ancora oggi), quanto, piuttosto, per il fatto che l'aeroplanino è troppo inesperto per iniziare la sua avventura da tecnico proprio con una squadra come la Roma. Gruppo tosto, quello giallorosso, così come complicato è, da sempre, il confronto con la piazza romanista. E' vero che Montella nella capitale ha vissuto anni importanti della sua carriera calcistica, che in molti gli vogliono bene e lo ricordano con grande affetto e stima, ma è altrettanto vero che i prossimi 3/4 mesi per lui saranno decisivi. La classifica parla chiaro (39 punti la dicono lunga sul periodo difficile), quindi toccherà all'aeroplanino riportare in alto la Roma: lo chiede la società e lo chiedono i tifosi. Non c'è tempo da perdere, anche perché, già mercoledì, c'è una sfida decisiva: il recupero, o meglio i minuti che mancano, contro il Bologna.