Matteo Modica 'atto primo'. Il neosindaco di Canegrate ha tenuto l'altra sera il suo primo consiglio comunale.
Matteo Modica 'atto primo'. Il neosindaco di Canegrate ha tenuto l'altra sera il suo primo consiglio comunale. All'ordine del giorno la definizione di alcuni aspetti politico-burocratici come la designazione della compagine assessorile, dei capigruppo, della commissione elettorale e dell'albo dei giudici popolari. Il nuovo primus inter pares di via Manzoni ha ribadito di voler impostare la sua condotta amministrativa su due direttrici: infrastrutture e servizi alla persona. "Il nostro programma elettorale - ha esordito - è preciso, ma risentirà inevitabilmente di quanto potrà accadere e quindi dovrà essere adeguato a seconda dell'eventuale mutare delle situazioni e delle necessità". Dopo il cappello introduttivo, Modica è sceso in qualche declinazione concreta. Punto primo, la revisione di piano di governo del territorio e piano urbano del traffico: "E' una procedura onerosa e complessa - ha spiegato - per portare avanti la quale punteremo sulla massima partecipazione di tutti, vogliamo migliorare la viabilità interna al paese e verso l'esterno, lavorare sul sottopassaggio di via Marconi, sfruttare la stazione ferroviaria come un'opportunità, l'obiettivo è arrivare poi al consumo zero di suolo". Non minore importanza Modica attribuisce al decoro urbano anche nell'ottica di prevenire eventuali episodi di microcriminalità: "Vogliamo - ha affermato - introdurre delle panchine nel quartiere Valverde". Denso anche il capitolo scuola con l'esecuzione del terzo lotto delle scuole Manzoni e dela palestra Falcone e Borsellino. "Il nostro intento - ha aggiunto - sulla scorta di quanto ci è stato richiesto da più parti è riportare il liceo Cavalleri a Canegrate". Altre parole d'ordine sono maggiore impulso alle attività commerciali, spinta all'efficientamento energetico, ciclo dei rifiuti, tutela dei parchi sovracomunali, collaborazione con i medici di base, tutela della salute e attenzione alle situazioni di fragilità nonché al tema della dignità delle donne. Temi che Modica ha ribadito di volere affrontare con la massima collaborazione di tutto il consiglio. E collaborazione è stata anche la parola d'ordine emersa dall'intervento del suo avversario in campagna elettorale e ora capogruppo di 'Canegrate nel Cuore' sui banchi dell'opposizione Matteo Matteucci (quello di "Canegrate Insieme" sarà invece Marco Fratto): "Mi complimento con il sindaco per la vittoria alle elezioni - ha esordito - e con i consiglieri comunali eletti, il dato di fondo, per quanto ci riguarda, è l'avere ritrovato l'unità del centrodestra e da qui ripartiremo per condurre un'attività di opposizione costruttiva e collaborativa non rinunciando a esprimere i nostri pensieri e le nostre proposte ma anche a svolgere un'attività critica". Matteucci ha anche posto l'accento sulla "Necessità dell'uso corretto dei canali istituzionali". Per quanto concerne la composizione della giunta, Modica sarà affiancato da Sara Lurago che si occuperà di partecipazione, cultura, memoria, pace e politiche giovanili, Edoardo Zambon che gestirà scuola, politiche educative e minori, digitalizzazione e comunicazione, Maurizio Tomio che avrà la competenza su urbanistica, edilizia privata, viabilità e commercio, e Franca Meraviglia a cui sono state affidate le politiche sociali e di sostegno del lavoro nonché le competenze su volontariato, salute, pari opportunità e inclusione. Vi saranno poi consiglieri comunali con delega ovvero Anna Garegnani (salute e rapporti con confessioni religiose), Marco Fratto (transizione digitale e parchi sovracomunali), Tommaso Pansardi (politiche giovanili e tutela degli animali), Ilaria Sormani (sport), Isotta Ventura (commercio e pari opportunità) e Stefano Buratti (mobilità sostenibile).