Maturità 2022: cominciato l'esame di Stato per tanti studenti. E proprio a loro, quindi, abbiamo chiesto commenti e opionini dopo la prima prova.
Grande ritorno della prima prova scritta all’esame di Maturità 2022 dopo due anni in cui a farla da padrone è stato il colloquio orale. Come di consueto tanti erano i candidati al toto traccia: da Dante a Pascoli, dall’anniversario dell’attacco alle Torri Gemelle a Pearl Harbor, senza dimenticare il Covid e la crisi energetica. Diverse conferme, ma anche alcuni spunti inaspettati come la ‘Musicofilia’ di Oliver Sacks o ancora le leggi razziali, gli ultimi e l’esclusione affrontati partendo dal testo ‘La sola colpa di essere nati’ di Liliana Segre e Gherardo Colombo. Pascoli e Verga i due autori scelti per l’analisi del testo, la pandemia e l’iperconnessione i temi di attualità. Per avere una panoramica reale e completa di quelle che sono state le scelte del Miur, siamo andati a sentire la voce di alcuni maturandi dell’Istituto 'Torno' di Castano Primo. “Ho scelto il tema sulla musicofilia e l’importanza della musica. L’ho scelto perché mi sembrava il più semplice, anche se l’articolazione è risultata ampia”. “Ho optato per la traccia sul testo di Liliana Segre perché affrontava il tema delle discriminazioni, mai attuale come ora”. “Non appena ho letto la traccia di attualità sull’identità virtuale sono subito emerse diverse idee. Ho parlato degli aspetti negativi e positivi, portando la mia personale visione dell’argomento. Una traccia improntata sull’attualità e senza riferimenti storici o collegamenti di altro tipo”. “Mi sono avventurata nella traccia su Verga. Ci sembrava quella affrontata al meglio in classe e quindi di più facile stesura”. Ad ogni studente la sua scelta e i suoi criteri di realizzazione, la cosa certa e comune a tutti i maturandi, come cantava Venditti, è sempre la stessa “...Maturità t’avessi preso prima!”.
MATURITA': DOPO LA PRIMA PROVA...