Alla seconda edizione da partecipante, il Professore vince con un testo che parla di amore per la cultura.
Stanotte Roberto Vecchioni viene proclamato vincitore al 61° Festival di Sanremo. Il verdetto viene deciso dal televoto e gli italiani si sono espressi contro la ‘maledetta notte’ delle idee, del pensiero. Secondi i Modà con Emma e terzo Al Bano. Il Professore ha partecipato soltanto due volte alla competizione, la prima nel 1973 con ‘L’uomo che si gioca il cielo a dadi’, la seconda quella di quest’anno che lo vede, appunto, vincente. Una bella scommessa, visto che ha accettato di partecipare dietro invito dell’amico Gianni Morandi, convinto con l’argomentazione della qualità per la gara di quest’anno. Alla prima ‘tranche’ di votazioni, i sei finalisti sono Al Bano, Modà e Vecchioni, a seguire La Crus, Battiato e Van De Sfroos. Soltanto i primi tre sarebbero stati ammessi al voto da casa e il ‘golden share’ (voto speciale della sala stampa) è stato assegnato a Vecchioni, lasciando invariati quindi i primi posti. La prima posizione provvisoria di Al Bano sconcerta: purtroppo il cantante non ha convinto con il pezzo (anche se con un tema lontano dal suo canone), né tantomeno con l’interpretazione e il pubblico in sala accoglie con freddezza questo risultato. Grandi applausi invece per Modà ed Emma (salgono sul palco indossando una spilla con un ‘Gufo con gli occhiali’, chiaro omaggio al presentatore) e il Vecchioni, che si rivolge alla moglie con una dedica appassionata. Dispiace per l’eliminazione dei La Crus e soprattutto di De Sfroos, unico rappresentante di un certo tipo di musica folk-popolare. Segue una nuova interpretazione delle canzoni in finale e, aspettando i risultati, Luca e Paolo propongono un omaggio a Cochi e Renato e il maestro Sabiu (direttore dell’orchestra del festival) esegue parte di una sua composizione per pianoforte e orchestra, Sabiu n. 7. Arriva la busta (dopo un ‘pericoloso’ scambio verbale fra Luca e CdA Rai) e finalmente viene proclamato il vincitore. Vecchioni ringrazia il maestro Vessicchio e dedica emozionato la canzone al popolo italiano e in particolare alle donne italiane. Bravo Prof, la gente ha davvero votato la qualità!