Armadietti aperti, distributori di bevande danneggiate, ambiente sottosopra. Sulle conseguenze degli atti perpetrati da ignoti vandali alla palestra di via Roma l'ex sindaco Massimo Cozzi e la Lega vogliono vederci chiaro.
Armadietti aperti, distributori di bevande danneggiate, ambiente sottosopra. Sulle conseguenze degli atti perpetrati da ignoti vandali alla palestra di via Roma l'ex sindaco Massimo Cozzi e la Lega vogliono vederci chiaro. Le loro richieste di chiarimento rivolte alla giunta retta dal sindaco Daniela Colombo scorrono tra le righe di un'interrogazione. "Abbiamo scoperto con comunicazione del 25 maggio - vi si legge- che è stato segnalato il verificarsi di atti di vandalismo all'interno della palestra di via Roma, presumibilmente nella nottata fra il 24 e 25 maggio, ci sono foto da cui si intuisce il danneggiamento delle macchinette distributrici di bevande calde e bibite, con rotture delle stesse, armadietti aperti, oltre ad aver lasciato dietro di sè un ambiente sottosopra con diverse attrezzature usate per gli allenamenti che, in diversi casi, sono state scaraventate per terra". Insomma, danni a tutto campo i cui costi ricadranno sulle casse del Comune, quindi sull'intera collettività che di quelle strutture dovrebbe beneficiare. Cozzi chiede di sapere "Se è stata fatta denuncia di quanto accaduto alla locale stazione dei Carabinieri, se sono stati quantificati i danni e come si intende agire affinchè simili atti di vandalismo non si ripetano in futuro".