Milano / Malpensa
Studenti a scuola di legalità
- 18/02/2011 - 15:19
- Turbigo
Legalità (che cosa significa il termine), le Forze dell’Ordine, ma anche i social network (facebook, twitter, ecc.), i pericoli delle navigazione in internet, le chat line, e, infine, l’uso e l’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti, la sicurezza stradale e l’imputabilità penale ai ragazzi maggiori di 14 anni. Se ne è parlato e se ne parlerà, ancora, con il comandante della Polizia locale di Turbigo, Fabrizio Rudoni, e con il vicesindaco, nonché assessore alla Sicurezza, Christian Garavaglia. Educare e confrontarsi con i nostri studenti: sono questi gli obiettivi degli incontri organizzati con gli alunni della scuola secondaria di primo grado, proprio di Turbigo, e che vedono coinvolti i ragazzi di prima, seconda e terza Media. Un momento di analisi e riflessione, ma, soprattutto, un’occasione per gli stessi allievi di porre domande e relazionarsi su temi più che mai attuali. “Ritengo – spiega il comandante Rudoni – che compito di una moderna Polizia locale debba essere, oltre a quello dei necessari controlli su strada, alla vabilità e del monitoraggio sul territorio anche quello di educare. Informare e parlare con le nuove generazioni, non solo sui temi importanti della sicurezza stradale, ma anche e, in modo particolare, andando, con preparazione e professionalità, a toccare argomenti dei giorni nostri: l’abuso di sostanze alcoliche e stuperacenti, i social network, le chat line, la legalità a 360 gradi, appunto. Tutto ciò utilizzando un linguaggio moderno, immagini, a volte anche testi musicali celebri e frasi di personaggi noti o campioni dello sport”. Sicuramente positivi i risultati fino a qui ottenuti: si è, infatti, venuto a creare un rapporto diretto tra istituzioni e alunni, con domande ed interventi vari. “Fondamentale è il ruolo del dirigente scolastico e del corpo docenti – conclude Rudoni – perché è grazie a loro che si possono realizzare simili incontri ed è merito loro se i ragazzi hanno la possibilità di affrontare tematiche così importanti”. “Il progetto lagalità – dicono dalla scuola – vuole essere un momento di confronto e di riflessione. E un’ulteriore tassello nel percorso di crescita e formazione dei nostri studenti. Sono, ormai, diversi anni che come istituto portiamo avanti tali iniziative, da qualche tempo, infine, si è creata questa significativa forma di collaborazione con l’Amministrazione comunale e la Polizia locale”.
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