Trasferta austriaca per 'Living lab'

Nel corso della visita sono state visionate le case domotiche per esportare il modello anche qui nel Castanese. Un progetto importante che è, ormai, una realtà.

Il progetto Living Lab prosegue a grandi passi. Il primo laboratorio ‘vivente’ per le tecnologie assistive sta per diventare realtà. Coinvolto in prima persona come centro sperimentale avanzato, il Centro Diurno Anziani, presieduto da Giovanna Pisoni, insieme al sindaco di Buscate Luigi Serati, l’assessore ai Servizi Sociali Marina Pisoni, l’assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Milano Massimo Pagani e l’ingegner Silvio Bonfiglio, coordinatore del progetto, è partito alla volta dell’Austria per dare inizio al gemellaggio con il paese dove il laboratorio è già attivo da tempo. Nei due giorni di permanenza, le parti interessate hanno potuto visitare numerose case domotiche, ovvero abitazioni protette adibite con macchinari tecnologici per permettere all’anziano una vita autonoma e confortevole e vedere da vicino l’importante ricerca avviata per la cura dei bisogni e delle malattie che colpiscono la terza età. “Ora dovrebbe venire in Italia a fare un sopralluogo lo staff tecnico e medico austriaco per visionare le case nella nostra zona prescelte per diventare domotiche – spiega Giovanna Pisoni – Siamo in attesa perché dobbiamo prima reperire i fondi per finanziare la trasferta. Intanto, però, è già stato individuato il cittadino buscatese, il cui appartamento si presterà per la sperimentazione. Sarà Francesco Ferrario il primo ad ospitare una vera e propria casa domotica”.