Dieci anni da sindaco di Magnago e Bienate. Dieci anni di ricordi e emozioni. Il primo cittadino uscente, Carla Picco, si racconta e racconta appunto il suo ultimo decennio.
I ricordi, alla fine, sono davvero tanti. Certo, il primo è per gli ultimi anni (l'emergenza Covid e, poi, anche l'accoglienza dei cittadini ucraini in fuga dalla guerra), ma via via ecco tutti gli altri. E in fondo, diversamente, non potrebbe essere, dopo due mandati da sindaco. "Un decennio che mi ha lasciato molto - racconta l'attuale primo cittadino di Magnago e Bienate, Carla Picco, ormai in dirittura d'arrivo, appunto, con il suo governo, pur rimanendo, comunque, tra i candidati consiglieri nella lista 'Progetto:Cambiare' che il 12 giugno si presentetà alle elezioni comunali - Una cosa su tutte, ad esempio, il contatto con la popolazione; gli incontri con le persone, infatti, erano momenti importanti. Ovvio, nel periodo appena trascorso, a causa del Covid, purtroppo questi si sono dovuti ridurre, ma comunque abbiamo cercato, per quanto possibile e tramite telefono, di tenerli vivi". La pandemia, dunque; due anni complicati sotto vari punti di vista. "La prima e la seconda ondata hanno segnato in maniera significativa, soprattutto per quanto riguarda la parte emotiva - prosegue - E' qualcosa, insomma, che mi porterò dietro per sempre". Così, allora, i mesi che ci siamo appena lasciati alle spalle, prima però e, in parallelo, ecco pure una serie di progetti e iniziative che hanno visto la luce. "Per citarne uno: la nuova biblioteca, certamente un lavoro al quale abbiamo fin da subito creduto e che, oggi, è realtà; quindi, ce ne sono altri che non si sono ancora concretizzati, ma che abbiamo già cominciato ad analizzarli nella loro specificità e che, in caso di vittoria alle urne del candidato sindaco Gianluca Marta, verranno portati avanti. Mi riferisco alla casa di riposo oppure alla realizzazione di una sala conferenze polivalente nei locali della vecchia biblioteca, di cui esiste già un progetto". Due strutture che sarebbero di rilievo per il paese e due strutture che la stessa Picco spera, pertanto, di poter vedere sorgere, mentre, intanto, si sta alternando tra gli adempimenti delle ultime settimane da primo cittadino e quest'altra campagna elettorale. "La scelta di far parte della lista è stata condivisa con la squadra - conclude - La mia disponibilità c'è sempre stata, a condizione, però, che il gruppo fosse stato d'accordo, altrimenti mi sarei messa da parte, anche perché capisco che avere all'interno della lista l'ex sindaco magari possa essere ingombrante. E, oggi, allora eccoci qui. Quello che mi sento di dire al futuro primo cittadino è di ascoltare e prima di prendere qualsiasi decisione, pensarci bene e attentamente".
CARLA PICCO: "DIECI ANNI DA SINDACO E DI TANTI RICORDI"