Una reprimenda, ma a fin di bene. Che suona più o meno così: se la città è di tutti, tutti devono contribuire a mantenerla in buono stato. A cominciare dalla pulizia. Il sindaco di Cornaredo Yuri Santagostino prende carta e penna e indirizza a riguardo una lettera aperta ai suoi concittadini.
Una reprimenda, ma a fin di bene. Che suona più o meno così: se la città è di tutti, tutti devono contribuire a mantenerla in buono stato. A cominciare dalla pulizia. Il sindaco di Cornaredo Yuri Santagostino prende carta e penna e indirizza a riguardo una lettera aperta ai suoi concittadini. I toni sono garbati, ma fermi. "Rendere la città più pulita - scrive - significa anche migliorare le condizioni generali di vivibilità del territorio, i piccoli o grandi gesti di inciviltà ripetuti nel tempo rendono l'idea di una città trascurata e, in ultima analisi, meno vivibile e più insicura portando a una condizione di degrado". Occorre, sottolinea il primo cittadino cornaredese, invertire la tendenza alla trascuratezza a partire dai piccoli gesti. "Per questo motivo - spiega - la Polizia Locale nei prossimi mesi intensificherà i controlli al fine di verificare il persistere di situazioni di criticità nel conferimento dei rifiuti urbani e sulla pulizia e il decoro del territorio". Santagostino precisa che sarà fatta buona guardia sulla corretta tempistica nell'esporre i rifiuti urbani così come sugli scarichi abusivi con l'installazione di fototrappole e nondimeno sulla raccolta delle deiezioni degli amici a quattrozampe e del rispetto dei divieti di sosta.