Turbigo piange la 'nonna' o 'zia' Pina. Così, infatti, la chiamavano tutti, proprio a sottolineare la figura straordinaria e importante che era per più generazioni.
Per tutti era, ma in fondo resterà per sempre la 'nonna' o 'zia' Pina. Così, infatti, la chiamavano, proprio per sottolinearne la figura 'speciale', straordinaria e importante che era per più generazioni di turbighesi. Una donna, insomma, come si dice davvero d'altri tempi, di quelle che metteva il cuore davanti a tutto. Il punto di riferimento sul quale sapevi, ogni volta, di poter contare; l'esempio di cosa significasse lavorare e impegnarsi per il proprio paese e per la propria comunità; la bontà e la disponibilità, alla fine, "fatte a persona". Lei, appunto, un po' nonna e un po' zia di tutti, capace, con la sua immensa generosità, di lasciare un segno e un ricordo indelebile in qualsiasi persona che l'ha conosciuta. "Ciao e grazie Pina", allora, oggi è il messaggio che risuona forte e chiaro in qualsiasi angolo di Turbigo. Più e più voci che si mischiano con le emozioni, la commozione e le lacrime; e, poi, gli occhi, inevitabilmente, rivolti verso il cielo, sicuri che, anche se adesso, purtroppo, non c'è più, comunque continuerà a restare accanto a ciascuno, consigliandolo e guidandolo come ha sempre fatto. "Ci mancherà moltissimo - è il coro unanime - Una delle vere e proprie anime del paese, attiva, con il marito Piero, nella Pro Loco e anche in diverse altre realtà associative e iniziative promosse sul territorio".