Cultura
Una mostra straordinaria, completamente al buio, per scoprire che la vita di chi non vede non è né vuota né triste. Un'esperienza da provare
Il nostro mondo è un luogo meraviglioso, pieno di colori, immagini, dinamicità e movimento. Quante volte il dono della normalità ci ha fatto sedere su un sasso a scrutare l'orizzonte e notare tutto ciò che varia su questo grande palcoscenico? Moltissime credo! Ma se tutto questo dovesse sparire? O meglio, esserci ma non essere visto? Vi sarebbe il buio totale, rimarrebbero solo rumori, suoni, profumi, tattilità... Come ce la caveremmo in questa situazione? Come ci sentiremmo? Ebbene a tutte queste domande vuole rispondere la mostra “Dialogo nel buio. Non occorre guardare per vedere lontano”. Il percorso, accessibile da martedì alla domenica fino al 25 luglio 2011 e allestito nell'Istituto dei Ciechi di via Vivaio a Milano, propone alla modica cifra di 12 euro un viaggio nell’oscurità più totale, attraverso alcune stanze che riproducono ambienti diversificati. Dopo aver attraversato una calma natura, si entrerà in un ciarliero mercato e poi in città, con il caos, il rumore, lo smog... L’ultima tappa è un bar dove, sempre chiusi nel buio, ci si potrà rilassare e discutendo dell’esperienza vissuta davanti a un buon caffè. Un viaggio di oltre un’ora che trasformerà i gesti e le azioni più semplici in un’esperienza straordinaria. Chi l’ha vissuta racconta di aver provato qualcosa di unico, che ha cambiato totalmente il proprio modo di pensare e di approcciarsi alla realtà. In gruppi di 8 persone, le guide non vedenti si occuperanno di far capire come si svolge la loro vita, le loro difficoltà, i loro disagi, le loro gioie, le loro emozioni, l'anima del mondo che noi “normali” a volte non riusciamo a raggiungere. Un'esperienza unica.