La scorsa settimana gli studenti delle classi quinte dell’IIS Inveruno hanno incontrato Remon Karam, il giovane egiziano giunto in Italia appena quattordicenne a bordo di un peschereccio, per fuggire dalla guerra civile e cercare un futuro migliore per se stesso e per la sua famiglia.
La scorsa settimana gli studenti delle classi quinte dell’IIS Inveruno hanno incontrato Remon Karam, il giovane egiziano giunto in Italia appena quattordicenne a bordo di un peschereccio, per fuggire dalla guerra civile e cercare un futuro migliore per se stesso e per la sua famiglia. L’incontro rientrava nell’ambito delle attività di Educazione Civica ed è stato organizzato dai professori Dario Guida e Vita Alba Sata.
Remon ha raccontato, con il sorriso e in maniera ironica e scherzosa, la sua storia, i rischi che lui, cristiano copto, ha incontrato nel suo Paese, reduce dalla primavera araba, e il terrore che ha provato nell’attraversare il mare da solo, appena quattordicenne, senza i suoi genitori. Oggi Remon dopo mille difficoltà è riuscito ad affermarsi, grazie alla sua tenacia e alla sua forza di volontà, dimostrando che, se ci credi veramente, i sogni possono realizzarsi, anche se appartieni a una realtà infelice.
La storia di Remon, raccontata nel libro 'Il mare nasconde le stelle' di Francesca Barra, ha incantato gli studenti, che con commozione hanno voluto approfondire con varie domande la sua conoscenza, apprezzandone il coraggio e la determinazione.