Implementare il volume di donazione di organi e tessuti, anche favorendo la partecipazione delle strutture sanitarie private accreditate e a contratto in virtù dell'organizzazione del sistema sociosanitario lombardo.
Implementare il volume di donazione di organi e tessuti, anche favorendo la partecipazione delle strutture sanitarie private accreditate e a contratto in virtù dell'organizzazione del sistema sociosanitario lombardo. Questi alcuni degli obiettivi del 'Programma Regionale di donazione organi e tessuti' per il biennio 2022-2023, contenuto nella delibera approvata dalla giunta regionale, su proposta della vicepresidente e assessore al Welfare.
Il documento declina i percorsi di donazione e le modalità di formazione del personale interessato e prevede una rendicontazione trimestrale delle attività. Inoltre, indica alle strutture sanitarie private accreditate e a contratto, sedi DEA di I e II livello, di identificare un responsabile medico e un referente infermieristico e definisce i target relativi agli obiettivi dei direttori generali di ATS e ASST.
"Il sistema sanitario lombardo - ha commentato la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia - rappresenta un'eccellenza anche nel campo dei trapianti. Grazie a questo programma rafforziamo le attività, con l'obiettivo di aumentare il volume di donazioni e salvare sempre più persone. Donare è un atto gratuito di generosità e di amore per la vita".