Il ciclismo era il suo mondo. E con il suo intenso operato ha contribuito non poco a diffonderne la passione anche sul territorio di Parabiago. La città amava e ricorderà per sempre Renato Colombo, scomparso il 24 aprile scorso.
Il ciclismo era il suo mondo. E con il suo intenso operato ha contribuito non poco a diffonderne la passione anche sul territorio di Parabiago. La città amava e ricorderà per sempre Renato Colombo, scomparso il 24 aprile scorso. "Era una persona conosciuta nel mondo del ciclismo - dichiara il sindaco Raffaele Cucchi - e per il suo impegno e per una vita spesa nella promozione di questa disciplina sportiva, sia a livello locale che come impegno nella Federazione Ciclistica Italiana". Cucchi ricorda anche i parecchi ruoli rivestiti nel mondo delle due ruote "Contribuendo in modo significativo, grazie alle sue competenze, alla vivacità di questo sport trasferendo la passione anche nei giovani". Tra le sue funzioni vi è stata anche quella di giudice di gara della Federazione ciclistica italiana. E conclude: "La città lo ricorda con affetto e riconoscenza per la donazione di documenti, cimeli e fotografie raccolte nel corso della sua vita, un patrimonio unico nel suo genere e un'eredità lasciata che ha permesso di creare e inaugurare il Museo del ciclismo a Villastanza". Il suo ricordo scintilla quindi in una struttura che è diventata quartiere generale di molti appassionati delle due ruote.