Dopo il nuovo Pronto Soccorso l'Ospedale di Magenta ha visto l'inaugurazione del nuovo Polo Tecnologico (7 sale operatorie, l'unità di terapia intensiva coronarica - elettrofisiologia e quella rianimazione, per un totale di 13 posti letto), ma Letizia Moratti ha promesso anche il ripristino della piscina di idrochinesiterapia.
La riattivazione della piscina per le terapie riabilitative, tanto attesa, è la risposta ai cittadini di Magenta fornita dalla vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, cha ha partecipato, insieme al presidente Attilio Fontana, all'inaugurazione del nuovo Pronto Soccorso e del Polo Tecnologico dell'Ospedale di Magenta.
"Ho incaricato la DG Welfare di Regione Lombardia - ha affermato Moratti - di riattivare la piscina di idrochinesiterapia in tempi molto brevi. Questo impianto, chiuso nel 2015, è molto importante per le attività riabilitative in diversi ambiti. Mi riferisco ad esempio agli interventi pre e post parto e qui registriamo più di 1.000 nascite all'anno".
"O ancora - ha continuato - alla neuropsichiatria adolescenziale e alle terapie post traumatiche. Abbiamo già stanziato le risorse per l'intervento e per il personale necessario, per cui in tempi brevi riconsegneremo la piscina al territorio. Sarà un altro piccolo segnale di grande attenzione".
"In questa particolare occasione - ha proseguito - siamo felici di attivare quest'area, in cui sono stati potenziate le 7 sale operatorie, l'unità di terapia intensiva coronarica - elettrofisiologia e quella rianimazione, per un totale di 13 posti letto. Lavori per un totale di 12,8 milioni di euro, somma finanziata da Stato e Regione Lombardia. Molto importante, inoltre, il secondo angiografo inaugurato oggi, di ultima generazione che permette di incrementare la radiologia interventistica, una tra le attività di maggiore eccellenza dell'ospedale".
"Proprio perché questo presidio è fondamentale per il territorio - ha aggiunto - continueremo con interventi per potenziare la struttura e rendere più agevole il lavoro degli operatori, anche in sinergia con il presidio di Abbiategrasso. Soprattutto per quanto riguarda le apparecchiature all'avanguardia, per le quali possiamo contare su importanti fondi del PNRR".
"Da parte mia - ha concluso la vicepresidente Moratti - sappiate che ci sarà sempre grande considerazione verso questo territorio".