Nasce la 'School of sustainability' (Scuola di Sostenibilità) della Città metropolitana di Milano, un grande laboratorio di buone pratiche per educare, formare ma soprattutto implementare politiche pubbliche efficaci per il raggiungimento degli obiettivi promossi dall’Agenda 2030 e dalla Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile.
Nasce la 'School of sustainability' (Scuola di Sostenibilità) della Città metropolitana di Milano, un grande laboratorio di buone pratiche per educare, formare ma soprattutto implementare politiche pubbliche efficaci per il raggiungimento degli obiettivi promossi dall’Agenda 2030 e dalla Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile. Uno scambio proficuo di contenuti e modalità d’azione sostenibili, adottati nel territorio metropolitano, che si traduce in una piattaforma messa a punto dalla Città metropolitana in collaborazione con il Politecnico di Milano - Dipartimento DAStU: ecco la School of Sustainability (SOS), un percorso di formazione continua che si rivolge a cittadini, imprese, associazioni e attori istituzionali, con particolare attenzione ai Comuni.Un progetto ambizioso, che intende valorizzare le eccellenze e le sempre più numerose esperienze formative attualmente proposte sul territorio metropolitano milanese e che desidera fornire un supporto all’orientamento a tutti coloro che siano interessati ad approfondire le proprie conoscenze e ad acquisire nuove competenze sui temi dello sviluppo sostenibile.Una vera e propria ricognizione della ricca offerta formativa attualmente disponibile sul territorio metropolitano: dai Master di gestione energetica ai corsi di specializzazione sul rischio climatico, dal corso di laurea sull’agricoltura sostenibile al modulo online sui Sustainable Development Goals.
LA SOS mappa corsi di laurea, master e corsi di specializzazione offerti dagli Atenei milanesi, e segnala una selezione di percorsi formativi proposti da enti terzi e dagli Ordini professionali.Una formazione che passa sull’acquisizione di conoscenze, ma anche sull’apprendimento delle dinamiche del territorio e delle pratiche virtuose in corso. La 'School of sustainability' ha invitato alcuni tra i soggetti più attivi in ambito metropolitano a indicare le sfide da mettere sul tavolo e a raccontare esperienze progettuali ed iniziative positive in corso. I contributi raccolti in questa prima fase di realizzazione del progetto raccontano diverse dimensioni della sostenibilità urbana: dall’energia alla gestione dei fiumi, dalla mobilità sostenibile alla gestione del verde. I contenuti video sono fruibili all’indirizzo: https://www.cittametropolitana.mi.it/Agenda_metropolitana_sviluppo_soste.... Tra i partner di questo progetto, alla sezione “sfide”, Ordine degli Architetti di Milano, Politecnico di Milano - Dip. DAStU, Università Bocconi, Ersaf, Università Hunimed, Università degli Studi Milano – Bicocca, Fondazione Osservatorio Meteorologico Milano Duomo. Alla sezione “progetti”, le esperienze del Comune di Solaro, di Città metropolitana ed Enea, di Università Bocconi, di Università Hunimed, della Fondazione Osservatorio Meteorologico Milano Duomo, di Legacoop Lombardia, di Ersaf, di Politecnico di Milano .
“L’Agenda 2030 rappresenta il quadro di riferimento per la ricerca di soluzione condivise alle sfide del Pianeta, che la città metropolitana ha raccolto nel 2019 lavorando all’Agenda metropolitana per lo sviluppo sostenibile, declinando a livello locale i grandi temi mondiali – spiega il consigliere delegato all’Ambiente Simone Negri – Oggi lanciamo la “School of sustainability”, che mira a fornire strumenti facili ed immediati, spiegando e garantendo l’accesso alle informazioni a tutti i tecnici dell’Ambiente che si relazionano con la Città metropolitana di Milano. L’ente di area vasta deve fornire le informazioni a chi si approccia, anche per la prima volta, a queste tematiche. Il nostro territorio è ricco di eccellenze, ma come ogni area urbana deve raccogliere le sfide che vedono al centro lo sviluppo sostenibile. Non solo principi e linee guida, ma anche azioni concrete: raccogliamo così la sfida del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e della nuova programmazione europea, affinché la città metropolitana di Milano sia protagonista del cambiamento in un’ottica di crescita sostenibile”.