Gianluigi Paragone (Italexit): "Mentre Draghi pensa a produrre armi da inviare all'estero e Speranza vuole spendere altri soldi dei cittadini per la quarta dose di una pandemia ormai finita, l'Italia continua a sprofondare nel baratro della crisi".
"Mentre Draghi pensa a produrre armi da inviare all'estero e Speranza vuole spendere altri soldi dei cittadini per la quarta dose di una pandemia ormai finita, l'Italia continua a sprofondare nel baratro della crisi" dichiara Gianluigi Paragone, leader di Italexit. "I dati provenienti dal settore turistico, fra cancellazioni e mancate prenotazioni, sono disastrosi e vanno a colpire un settore già in profonda sofferenza, mettendo a rischio gli imprenditori del settore e migliaia di posti di lavoro. Nello stesso tempo, gli insoluti di cittadini e imprese sulle bollette energetiche passano dai 16.000 del mese di dicembre a oltre 25.000 del mese di febbraio, e le previsioni per il prossimo futuro sono di un continuo peggioramento. Di fronte a tutto questo non si vede la minima intenzione del governo di adottare interventi strutturali, urgenti e necessari per aiutare gli italiani. Ciò accade mentre la crisi internazionale rischia di privarci delle indispensabili forniture di gas russo, con conseguenze economiche che sarebbero devastanti".